GLI STUDENTI IN CAMPO
43
Come può rendersi utile
un liceale in un contesto
lavorativo?
TRASFORMARE CONOSCENZE IN
COMPETENZE
Si dice liceale e si considera uno studente
della scuola superiore di secondo grado. Se si
aggiunge “Alternanza Scuola-Lavoro”, spesso
volentieri si alza un sopracciglio in segno di
perplessità e di ostilità nei confronti del progetto
ministeriale. Le aspettative sull’Alternanza sono
basse. Ironicamente si dice: gli studenti in Alter-
nanza prepareranno e consegneranno caffè e si
occuperanno delle fotocopie. Ma è davvero così?
Un approfondimento sul campo ha dimo-
strato che si può applicare quanto appreso tra i
banchi ed è possibile essere in grado di svolgere
le mansioni richieste. E’ quanto emerge dalla
nostra esperienza: siamo tre studentesse della
s. S. di secondo grado F. Petrarca, frequentanti
il quarto anno dell’indirizzo di lingue e abbiamo
appena concluso il nostro percorso di Alternanza.
Il nostro Istituto ha suddiviso le duecento ore
totali da svolgere, di modo da farne fare cento
in terza e cento in quarta. Queste cento vengono
poi distribuite in venti teoria e ottanta di stage,
ripartite in due settimane staccate.
Quest’anno il nostro tirocinio si è tenuto al
Centro di Orientamento della Regione di Trieste.
Si è trattato proprio di una scelta, perché in
classe ci sono stati elencati gli Enti ospitanti e
noi tre volevamo tutte vivere l’esperienza presso
gli uffici della Regione.
Nessuna di noi si è pentita della scelta fatta!
Unmomento, però, prima del bilancio spieghiamo
come si è svolta la nostra attività di Alternanza.
Ogni giorno ci siamo recate presso la sede di via
dei Cappuccini e vi siamo rimaste per otto ore,
come la giornata lavorativa di qualunque dipen-
dente. Le mattine abbiamo seguito laboratori e
workshop organizzati dal personale del Centro,
per lo più inerenti la presentazione dell’Ente, e
soprattutto l’attività di orientamento scolastico,
reso possibile, per esempio, da differenti que-
stionari di interessi, colloqui di orientamento
con specialisti e così via. Nel pratico, soprattutto
durante i pomeriggi, abbiamo elaborato relazioni
sulle attività svolte, articoli per la rivista “Quaderni
di Orientamento”, una rivista semestrale, e un
PowerPoint di presentazione dei Servizi Regio-
nali di Orientamento, che è già stato utilizzato
nelle scuole. Si è trattato di una sintesi delle
informazioni forniteci dagli incontri mattutini
e le indicazioni contenute nei dépliant, che era
da saper strutturare in modo da mantenere vivo
l’interesse del pubblico (vedi la prima slide per
ogni lingua allegata).
Inoltre, la parte che più rappresenta l’ap-
plicazione in un contesto lavorativo di quanto
studiamo a scuola consiste nella traduzione
del Power Point in inglese, tedesco e francese.
Approfittando della conoscenza del cinese di una
di noi, abbiamo sfruttato quattro lingue. È stato