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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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Libri • la recensione
Maria Luisa Pombeni, Piero Vattovani (a cura di)
CENTRI DEDICATI PER UN SISTEMA
INTEGRATO DI ORIENTAMENTO
Franco Angeli, 2005
pp. 237
€
22,00
Il testo offre una panoramica appro-
fondita e dettagliata sull’attività del
servizio di orientamento della
Regione Friuli Venezia Giulia e ana-
lizza il processo di trasformazione e
di rinnovamento che ha caratteriz-
zato la storia pluriventennale del ser-
vizio. Il suo obiettivo dunque è dupli-
ce, perché pur partendo dalla rifles-
sione sull’esperienza dei Centri di
orientamento locali, vuole anche
proporre un ragionamento più
ampio, sul significato e sulle funzioni
che centri di orientamento dedicati
possono assumere nell’ambito di un
sistema integrato di orientamento.
Nella prima parte del volume, con
una serie di contributi degli psicolo-
gi regionali, attori principali di que-
sto processo evolutivo, vengono
riproposte le principali tappe di un
percorso istituzionale e tecnico-pro-
fessionale che, partendo fin dai
primi anni ottanta con il lavoro nella
scuola, hanno portato le strutture di
orientamento della regione Friuli
Venezia Giulia ad operare sempre
di più in una prospettiva di orienta-
mento continuo e di rete territoriale,
contribuendo così a garantire ai cit-
tadini e agli operatori un migliore
accesso alle opportunità e ai servizi
del medesimo territorio.
In questa sezione il lettore troverà
ampi riferimenti alle metodologie e
agli strumenti di lavoro messi a
punto nell’area dell’orientamento
educativo, sia a favore della scuola
media inferiore (manuale per
docenti “Orientare”) che della
scuola superiore (progetto ORiEN e
ORiUS), nell’area informativa, con la
rapida integrazione tra le tradiziona-
li guide cartacee e gli strumenti e le
potenzialità offerte dalle nuove tec-
nologie, e nell’area consulenziale,
con la differenziazione delle presta-
zioni e l’adozione di strumenti d’in-
tervento idonei ai nuovi utenti dei
Centri (ad esempio, il “bilancio di
competenze” per gli adulti). In parti-
colare poi, si potrà seguire l’evolu-
zione di quel filone di lavoro, rivolto
agli operatori, agli insegnanti e al
sistema in generale, che partendo
da singole azioni e strumenti, come
ad esempio la pubblicazione della
rivista “Quaderni di orientamento” o
l’iniziativa di “Rete informativa”,
hanno permesso di tenere costan-
temente sotto osservazione le esi-
genze e gli sviluppi delle azioni
orientative nei diversi settori e territo-
ri e poter così gradualmente prefi-
gurare strategie di coordinamento e
di assistenza, più mature ed evolute,
come ad esempio quelle proposte
con il progetto RiTMO, a cui il volu-
me dedica un ruolo centrale.
Il progetto RiTMO, infatti, è stato
ideato e condotto per sperimentare
nuove azioni e servizi, spesso trasver-
sali ai diversi sistemi (scuola, lavoro,
formazione, servizi locali), capaci di
integrarsi con le attività preesistenti,
potenziandone la qualità e l’incisivi-
tà rispetto al bisogno dell’utente di
ricevere prestazioni e servizi organiz-
zati attorno all’unitarietà del suo
problema e non alla differenziazione
delle competenze amministrative
degli enti erogatori.
Su questo versante le principali linee
di lavoro, a cui è riservata la parte
centrale del volume, riguardano:
• l’innesto dei nuovi sportelli di
accoglienza e informazione pres-
so i preesistenti Centri di orienta-
mento che, da strutture deputate
alla sola consulenza verso il setto-
re scolastico, diventano così dei
veri e propri centri territoriali dedi-
cati all’orientamento continuo,
con un’offerta di servizi ben
diversificata per target e stan-
dard di gestione;
• l’attivazione di un Centro risorse
regionale per l’orientamento,
quale struttura operativa di sup-
porto ai servizi e agli operatori, tra-
sversale ai vari sistemi anche se
maggiormente integrata con la
rete dei Centri regionali, con com-
piti di gestione del sistema infor-
mativo unitario a livello regionale,
di documentazione e diffusione
delle buone pratiche e di promo-
zione e sostegno all’innovazione e
alla progettualità integrata di rete;
• la messa a punto e la sperimenta-
zione assistita sul campo, di per-
corsi di orientamento fortemente
innovati, integrati (tra tipologie di
azioni, professionalità e servizi) e
mirati a target di utenza particola-
ri, come ad esempio nei progetti
“Lavoro anch’io“, “Proviamoci
insieme“ e “Continuità e orienta-
mento”, descritti nella parte del
volume dedicata ai progetti di
integrazione con il territorio.