Il contributo del Progetto ICARUS per l’intermodalità treno-bicicletta.

Il progetto ICARUS

 

 

   

      

 


Il progetto ICARUS, acronimo di Intermodal Connections in Adriatic-Ionian Region to Upgrowth Seamless solutions for passenger, finanziato dal programma Interreg Italia–Croazia (https://www.italy-croatia.eu/welcome-page) ha avuto l’obiettivo di promuovere i collegamenti intermodali nella regione Adriatico-Ionica stimolando il cambiamento di mentalità nella mobilità basandosi sul concetto “Mobilità come Servizio”, dove i bisogni individuali degli utenti sono al centro dei servizi di trasporto.
I partner del progetto hanno in tal senso attuato ben 8 attività pilota e casi di studio offrendo soluzioni come l’armonizzazione degli orari, il car/bike sharing, soluzioni ICT per un maggiore flusso d’informazioni, sistemi di pagamento integrati e multimodali, sistemi di pianificazione dinamica del viaggio e servizi intermodali transfrontalieri.
Le attività pilota si sono svolte nelle regioni Emilia - Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo, e nelle regioni croate Primorsko-Goranska, Istarska, Sibensko-Kninska e Splitsko-Dalmatinska.

Nello specifico, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ha svolto azioni volte al miglioramento della connessione intermodale bici-treno, attraverso la realizzazione di nuove canaline per il trasporto delle bicilette dalla stazione al binario dei treni e viceversa lungo la ciclovia AlpeAdria CAAR, e al rafforzamento delle connessioni bici-bus tra la Regione FVG e l’I stria, per connettere la ciclovia AlpeAdria CAAR e la ciclovia Parenzana.

Il progetto ha visto l’assegnazione di un budget totale di Euro 2.200.000,00, di cui complessivi Euro 240.000,00 destinati alla Regione Friuli Venezia Giulia ammonta.

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Webinar dedicati alla ciclabilità e alla promozione dell'intermodalità

Nell'ambito del Progetto ICARUS la Direzione centrale Infrastrutture e territorio ha organizzato tre webinar dedicati alla ciclabilità e alla promozione dell'intermodalità rivolti ai portatori di interesse: gli ordini professionali, le grandi aziende e i consorzi industriali, le università e gli studenti universitari.

Durante i tre seminari è stato presentato il nuovo Piano Regionale della Mobilità Ciclistica - PREMOCI , è stata fornita un'analisi della normativa di settore e sono stati trattati alcuni casi documentati sul tema della progettazione ciclabile in Friuli Venezia Giulia e buone pratiche a favore dell'intermodalità sostenibile nei trasporti.

Di seguito sono disponibili i contenuti dei webinar.

Webinar del 23 settembre 2021
- Video
- Presentazione
- Agenda

Webinar del 30 settembre 2021
- Video
- Presentazione
- Agenda

Webinar del 7 ottobre 2021
- Video
- Presentazione
- Agenda

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Nuove connessioni intermodali in FVG

Progetto Icarus


 

La Regione Friuli Venezia Giulia ha sottoscritto un accordo con Rete Ferroviaria Italiana Spa per la realizzazione di canaline portabiciclette all’interno dei sottopassi delle stazioni ferroviarie poste in corrispondenza della Ciclovia Alpe Adria Radweg (CAAR) e di altre stazioni presenti nella rete ferroviaria del Friuli Venezia Giulia correlate alla Rete delle Ciclovie Regionali (RECIR).

L’accordo ha previsto di attrezzare 20 marciapiedi con scivoli per biciclette in 9 stazioni ferroviarie. Nel 2020 sono quindi state attrezzate con scivoli per biciclette le Stazioni di Udine, Ugovizza Valbruna, Pontebba, Carnia, Venzone, Gemona, Artegna, Tarcento e Tricesimo.

In questo modo i ciclisti, che sempre più numerosi percorrono la Ciclovia Alpe Adria Radweg, usufruendo anche del servizio ferroviario per spostarsi, hanno a disposizione un’attrezzatura che consente l’accesso ai binari ferroviari con bici al seguito evitando le difficoltà nel percorrere le scale dei sottopassi per l’accesso ai binari.

Il completamento dell’attrezzaggio delle stazioni ha contribuito a incrementare l’attrattività della CAAR in territorio regionale, confermando l’attenzione per un segmento turistico e legato al tempo libero in continua ascesa e consentirà di poter valorizzare in futuro in modo ancora più significativo le attività promozionali legate al cicloturismo.

Tale attività segue le ultime iniziative della Regione nel settore del trasporto bici sui mezzi del Trasporto Pubblico Locale (TPL), che hanno visto l’ingresso in servizio da parte di Trenitalia di carrozze ferroviarie dedicate al trasporto bici, utilizzate proprio sulla direttrice della CAAR, e l’avvio delle iniziative legate al nuovo affidamento dei servizi TPL su gomma. L’obiettivo generale, perseguito anche del progetto, è quello di migliorare i servizi di trasporto multimodale, nell’ottica di garantire soluzioni concrete che favoriscano l’aumento dell’offerta di collegamenti intermodali transfrontalieri e il miglioramento dei collegamenti multimodali sostenibili, quali le combinazioni bici-bus, bici-treno e bici-mare.

Sempre con la finalità della promozione dell’intermodalità tra diversi mezzi di trasporto, la Regione, tramite il progetto ICARUS, ha garantito per la stagione estiva 2021 il servizio sperimentale di navetta bici-bus tra le località di Trieste e Parenzo (Croazia) a favore dei cicloturisti della Parenzana e della rete cicloturstica regionale del Friuli Venezia Giulia.

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