La Regione, attraverso il competente servizio adotta i provvedimenti necessari per un´ efficace e razionale gestione della pesca professionale e  dell’ acquacoltura.

I provvedimenti riguardano:

a) la fissazione del numero complessivo di pescherecci autorizzati ad operare con un determinato sistema di pesca;
b) il rilascio dei permessi di pesca a pescherecci autorizzati ad una specifica attività di pesca;
c) la determinazione di luoghi e zone in cui limitare o autorizzare una specifica attività di pesca;
d) la determinazione di periodi, giornate e orari di svolgimento delle attività di pesca;
e) arresti temporanei delle attività di pesca;
f) divieti di utilizzare determinati attrezzi di pesca;
g) la determinazione della struttura, delle dimensioni e delle maglie degli attrezzi da pesca;
h) la limitazione del numero degli attrezzi da pesca detenuti a bordo dei pescherecci e modalità di impiego;
i) le autorizzazioni, le limitazioni o i divieti di pescare determinate specie o quantitativi di pesci, molluschi e crostacei;
j) la determinazione di zone o periodi nei quali le attività di pesca sono vietate o sottoposte a restrizioni, compresa la tutela delle zone di deposito delle uova e delle zone nursery;
k) l’individuazione di porti da pesca, luoghi di sbarco del prodotto ittico, centri di spedizione e depurazione dei molluschi bivalvi;
l) la determinazione delle aree marine costiere e lagunari da destinare all’attività di acquacoltura;
m) le autorizzazioni, le limitazioni o i divieti di allevare o coltivare specie acquatiche o vegetali alloctone;
n) la disciplina del prelievo alieutico nelle zone in concessione o in consegna ad enti pubblici;
o) altri provvedimenti anche richiesti da soggetti pubblici e privati, in base alla normativa vigente.

I provvedimenti sono adottati nel rispetto delle competenze delle amministrazioni statali in materia e sono trasmessi alle Commissioni consultive locali per la pesca e l’a cquacoltura per il parere e possono essere modificati in base ad eventuali osservazioni. 

Il procedimento per il rilascio dei provvedimenti gestionali può essere attivato da una domanda di parte, che va presentata utilizzando il modello adottato.
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