Inquinamento
Ancora approfondimenti per il piano d’azione regionale
La Direzione regionale dell’Ambiente ha trasmesso al Consiglio delle autonomie locali il
Piano d'azione regionale, strumento previsto dalla legge regionale 2007, n. 16 “Norme in
materia di tutela dall’inquinamento atmosferico e dall’inquinamento acustico”.
Il Piano (PAR) si basa sulla valutazione dell’aria a scala locale sul territorio regionale e
prevede misure per la prevenzione, il contenimento ed il controllo, nel breve periodo, del rischio
di superamento dei valori limite degli inquinanti e delle soglie di allarme dei livelli di
ozono.
In casi di necessità, il Piano prevede la sospensione delle attività che contribuiscono al
superamento dei valori limite e delle soglie di allarme e costituisce punto di riferimento e di
coordinamento nei confronti degli strumenti di pianificazione comunale di settore ed in particolare
nei confronti dei piani di azione comunali (PAC), i quali definiscono sia le zone in cui i livelli
di uno o più inquinanti comportano il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di
allarme fissate per legge, sia le azioni di emergenza da attivare in tali zone. In tal senso le
indicazioni del PAR sono finalizzate a rendere omogenee fra i vari Comuni le azioni dei PAC nei
casi di emergenza.
Il Piano d’azione regionale è stato sottoposto ad approfondimenti
tecnici da parte della III Commissione del CAL durante le sedute del 7 aprile e del 2 maggio. Nel
frattempo si è concluso il periodo dedicato, ai sensi della legge regionale 16/2007, alla
formulazione delle osservazioni al Piano, le quali verranno sottoposte agli opportuni
approfondimenti tecnici da parte della direzione ambiente.
Tenuto conto del tenore delle osservazioni e dei rilievi che sono stati formulati in sede di
Commissione del Consiglio delle autonomie locali e del fatto che anche sulla base delle
osservazioni espresse ai sensi della legge regionale 16 del 2007, i contenuti del Piano potrebbero
essere rivisti, il Cal ha ritenuto di effettuare un ulteriore approfondimento tecnico prima di
pronunciarsi per il parere.