Con voto unanime (14 sì) nella seduta del 12 settembre, il CAL ha espresso parere favorevole alla proposta di modifica al Regolamento di attuazione del Fondo per l'autonomia possibile e per l'assistenza a lungo termine, finalizzato a consentire la prosecuzione dei progetti riservati ai pazienti affetti da problemi di salute mentale (vedi deliberazione CAL n. 34/2012).
L’Amministrazione regionale - hanno spiegato i rappresentanti della Direzione centrale della salute intervenuti all’incontro - tenuto conto delle preoccupazioni emerse dal dannoso effetto derivante dall’interruzione dei percorsi individuali di acquisizione o riacquisizione dell’autonomia, ha provveduto ad una modifica mirata del Regolamento, per la sola parte riguardante la riformulazione del comma 3, dell’articolo 8 ter, prevedendo che “… nel caso in cui il progetto non sia concluso entro tale termine ma, a seguito di valutazione dei risultati perseguiti, venga accertato il raggiungimento di risultati intermedi, il progetto può essere aggiornato e rifinanziato di anno in anno per un periodo massimo di due anni”.
Nel corso del dibattito svolto nella sede del Consiglio i rappresentanti delle autonomie locali hanno posto in evidenza soprattutto la necessità che l’Amministrazione regionale proceda sollecitamente ad un’ampia revisione dell’intera disciplina concernente il Fondo per l’autonomia possibile, avendo come obiettivo la concreta possibilità di garantire, nell’intero territorio regionale, risposte uniformi a parità di bisogni espressi. Rilievo che l’assessore Roberto Molinaro ha accolto favorevolmente, assicurando che gli Uffici della competente Direzione centrale stanno procedendo in tale senso e che si può ritenere ipotizzabile che l’opera di revisione potrà essere completata nei prossimi mesi.
Sulla modifica al Regolamento del FAP, che era stata precedentemente oggetto d’esame da parte della III Commissione, si è pronunciata successivamente anche la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e socio-sanitaria regionale (vedi deliberazione Conferenza permanente n. 15/2012).