E' stata positivamente accolta dai rappresentanti degli enti locali, che hanno espresso parere favorevole all’unanimità , la proposta di legge n. 209, a firma del consigliere regionale Massimo Blasoni ed altri, finalizzata a sostenere, attraverso appositi contributi annuali, l’onere delle quote associative per quei giovani che, versando in particolari situazioni di disagio economico, non siano in grado di corrisponderle (vedi deliberazione CAL n. 38/2012).
E’ stato lo stesso consigliere Blasoni ad illustrare nel corso della seduta del CAL che si è tenuta il 2 ottobre 2012, le finalità sociali del provvedimento ed il ruolo che le amministrazioni civiche saranno chiamate a svolgere nell’esercizio delle funzioni amministrative di raccolta delle domande, erogazione e controllo del contributo, sulla base dell’apposito Regolamento che dovrà essere emanato dalla Giunta regionale.
Nel corso della discussione, in risposta alle osservazioni formulate a seguito dell’esame svolto in I Commissione ed illustrate dal coordinatore, Furio Honsell, è stato precisato che per l’accesso al beneficio non sono previsti requisiti di residenza ed è stato accolto il suggerimento di valutare le situazioni di bisogno non solo sulla base della prevista certificazione ISEE riferita ai redditi dell’anno precedente, ma considerando anche, con idonee modalità, le condizioni di difficoltà economica che possono verificarsi nel corso dell’anno.