Parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali sulla delibera approvata in via preliminare dalla Giunta regionale che fissa le direttive di indirizzo per l'attuazione dell'intervento di sostegno alle gestanti in difficoltà (vedi deliberazione CAL n. 59/2011).
Si tratta di una nuova linea di intervento di natura assistenziale a disposizione dei Servizi socio sanitari dei Comuni. Con questo provvedimento, al fine di riconoscere il valore sociale della maternità, la Regione sostiene finanziariamente le gestanti in situazione di disagio socio-economico per la durata della gravidanza e per i primi sei mesi di vita del bambino. Nella seduta del 21 novembre l’Assessore regionale Molinaro ha assicurato l'accoglimento delle integrazioni e modifiche al testo proposte dal CAL.
“Nella definizione del disagio è necessario che vi siano più elementi indicatori: uno dei contenuti del piano individualizzato che deve essere predisposto dal Servizio sociale sarà dunque anche la valutazione della situazione reddituale mediante l'introduzione di un ISEE, ma sarà fatta salva la possibilità di derogare da questo indicatore nel caso altri parametri di valutazione evidenzino una situazione di disagio. L'altra modifica - ha illustrato l'Assessore - consisterà nell'innalzamento dell'importo massimo del beneficio attribuibile a ciascuna gestante da 2.400 euro a 3.000 euro".