"La vera sfida alla quale si deve sottoporre il mondo agricolo del Friuli Venezia Giulia sarà
quella di saper trasmettere all'intera comunità regionale innanzitutto, poi anche all'esterno, i
contenuti e i valori che ogni prodotto genuino della nostra terra sa e deve saper trasmettere".
Questo concetto, sviluppato dall'assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali,
Forestali, Claudio Violino, negli interventi della prima giornata di Agriest, al quartiere
fieristico di Torreano di Martignacco, ha voluto essere uno stimolo per la reale presa di coscienza
dei protagonisti dell'agricoltura regionale rispetto alla caratura del loro impegno nei confronti
della società.
Violino ha più volte inteso valorizzare l'autostima degli agricoltori, anche in occasione del
convegno inaugurale della rassegna, nel corso del quale sono stati sviluppati i nuovi obiettivi e
le nuove risorse per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia.
In un momento non facile anche per mondo rurale, secondo l'assessore occorre infatti che
l'agricoltura si riappropri anche del ruolo culturale che essa ha svolto in seno alla civiltà
contadina. Un ruolo che deve partire dalla riscoperta della cultura del territorio.
L'obiettivo che Violino si pone è quello di far comprendere ai cittadini che un concreto
elemento di cultura è rappresentato anche dal sapersi nutrire con i prodotti più genuini. I quali
rappresentano la sintesi del territorio dove vengono realizzati.
Per perseguire questi obiettivi, nel Piano di sviluppo rurale, come ha spiegato l'assessore,
assieme al direttore centrale, Luca Bulfone, e ai tecnici della direzione, la Regione ha
privilegiato l'erogazione di risorse alle aziende zootecniche e a quelle aziende che sono presenti
sul territorio. Il traguardo perseguito da Violino è quello di favorire la ristrutturazione del
settore zootecnico e di quello lattiero caseario. Per fare sì che tali comparti siano costituiti
anche nel Friuli Venezia Giulia da aziende dimensionate in modo tale da poter stare sui mercati
assicurando reddito e occupazione. I fondi messi a disposizione dell'agricoltura regionale verranno
erogati entro breve. Perché l'Amministrazione è riuscita a concludere in tempi rapidi le
istruttorie delle risorse da erogare. Che derivano dal Piano di sviluppo rurale e dagli interventi
legati alla direttiva nitrati.
Foto: archivio Regione