Finanziamenti per la riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici scolastici (DGR 346/2018).

Graduatoria 

 Il 6 novembre 2018 è stata approvata la graduatoria degli interventi finanziati per il secondo Bando Por Fesr 2014/2020.

Ritorna all'indice

Secondo Bando Por Fesr 2014/2020: cos’è

Il “ secondo Bando per l'erogazione dei finanziamenti per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici scolastici” (approvato con delibera della Giunta regionale n. 346 del 23/02/2018) definisce criteri, modalità e termini per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti previsti dal Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 “ Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” della Regione FVG, per la realizzazione di progetti di investimento nell’ambito dell’intero territorio regionale finalizzati a ridurre i consumi energetici negli edifici scolastici pubblici costruiti prima degli anni 1980.

Scadenza per la presentazione delle domande: ore 16.00 del  19 giugno 2018.

Ritorna all'indice

Fondi disponibili 

Si tratta del secondo Bando a valere sul POR FESR 2014-2020 del FVG per l’Edilizia scolastica e la dotazione finanziaria prevista è pari a € 16.183.138,72, articolata in € 13.575.109,81 quali risorse ordinarie del Bando, € 588.028,91 quale riserva finanziaria per le zone interamente montane e € 2.020.000,00 quali riserva finanziarie per le zone aree interne.
Gli interventi ammessi saranno solamente quelli di efficientamento energetico, per edifici costruiti prima del 1980 e adeguati sismicamente secondo le NTC 2018 approvate con decreto ministeriale 17 gennaio 2018 e pubblicate in GU il 20/02/2018 .
Gli enti fino a 15.000 abitanti potranno presentare una domanda; da 15.000 a 30.000 abitanti un massimo di due domande; oltre 30.000 abitanti un massimo di 3 domande.
Questo bando raccomanda agli enti di accedere ai fondi del Conto Termico 2.0. prevedendo la compartecipazione di questi finanziamenti concessi dal Gestore dei servizi energetici GSE S.p.A. al quadro economico.
Infatti è previsto che gli enti debbano dichiarare di voler fare domanda al GSE.
Nel caso in cui gli enti affermino di voler presentare domanda al GSE, da parte della regione sarà riconosciuto il 70% della spesa ammissibile, mentre il 30% sarà a carico del il GSE, invece coloro che non vorranno presentare domando al GSE si vedranno riconosciuto solo il 50% e il rimanente 50% sarà a carico dell’ente stesso
La spesa ammissibile del progetto è pari a
- Minima € 300.000 per i Comuni – Massima € 1.000.000 (per cui contributo massimo € 700.000)

- Minima € 1.000.000 per le UTI – Massima € 2.100.000 (per cui contributo massimo € 3.000.000)
 

Ritorna all'indice

Beneficiari

Enti locali competenti ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, art 3 c. 1 e della legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26, Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative
 

Ritorna all'indice

.