contenuti
Con la Legge regionale n. 22 del 28 dicembre 2022 art. 5 commi 89-93, “l’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere un contributo ai Comuni del territorio regionale per lo svolgimento delle attività necessarie ad adempiere agli obblighi previsti dal decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile 1 luglio 2022, n. 204 (Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti), relativi ai ponti della viabilità comunale, fino alla determinazione della Classe di Attenzione complessiva, come previsto dal "Livello 2 - Analisi dei rischi rilevanti e classificazione su scala territoriale", descritto nelle Linee guida di cui all'Allegato A del medesimo decreto”.
Secondo le linee guida definite con il succitato Decreto ministeriale numero 204/2022, “per ponti e viadotti si intendono le costruzioni, aventi luce complessiva superiore ai 6.0 m., che permettono di oltrepassare una depressione del terreno o un ostacolo, sia esso un corso o uno specchio d’acqua, altro canale o via di comunicazione o una discontinuità naturale o artificiale”. (…) “Relativamente alle opere con luce minore di 6.0 m, sarà comunque cura del gestore dell’infrastruttura definire le modalità di sorveglianza e monitoraggio, anche in termini di cadenza temporale, in funzione delle specifiche peculiarità delle opere e delle caratteristiche territoriali.”
Il contributo è finalizzato allo svolgimento delle attività necessarie alla determinazione della Classe di Attenzione complessiva, come previsto dal " Livello 2” descritto nelle suddette Linee guida.
Si ricorda che le Linee guida prevedono i seguenti livelli di analisi qui schematicamente
riassunti:
• LIVELLO 0. CENSIMENTO DELLE OPERE: consiste nel catalogare tutte le opere presenti sul
territorio, al fine di conoscere il numero di strutture da gestire e le loro caratteristiche
principali, sia in relazione a geometria ed elementi strutturali, sia relativamente alla rete
stradale in cui sono inserite ed al sito in cui è ubicata;
• LIVELLO 1. ISPEZIONI VISIVE E SCHEDE DI DIFETTOSITÀ: prevede l’esecuzione di ispezioni
visive su tutte le opere presenti sul territorio e catalogate nel censimento di Livello 0;
• LIVELLO 2. ANALISI DEI RISCHI RILEVANTI E CLASSIFICAZIONE SU SCALA TERRITORIALE: consiste
nella stima, semplificata e speditiva, dei fattori di “rischio” associati ai manufatti, censiti ed
ispezionati nei livelli precedenti. Il rischio associato ai ponti è stimato in modo approssimato
mediante la Classe di Attenzione (CdA);
• LIVELLO 3: VALUTAZIONE PRELIMINARE DELL’OPERA: Le valutazioni preliminari di Livello 3
mirano a valutare la qualità e la tipologia dei difetti rilevati al Livello 1 (o dalle ispezioni
periodiche) ed a stimare, preliminarmente, le risorse dell’opera in funzione, prioritariamente,
delle norme di progetto dell’opera;
• LIVELLO 4: VERIFICA ACCURATA,
• LIVELLO 5: RESILIENZA DELLA RETE non trattato esplicitamente nelle Linee Guida.
Le attività relative ai livelli 3, 4 e 5 non sono finanziabili con il presente bando.
Il censimento di livello 0 e le ispezioni di livello 1 prevedono la redazione per ogni ponte di una “Scheda di censimento di Livello 0” e di una “Scheda Ispezione Ponti di Livello 1” così come riportate nel documento del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - “Appendici e Allegati” (riportato nella sezione "Normativa" della presente pagina web) e che verranno richieste in fase di rendicontazione unitamente alle analisi di livello 2.
La titolarità degli attraversamenti ed uso della sede stradale è normata dall’ art. 25 del Nuovo Codice della Strada (riportato nella sezione Normativa della presente pagina web).
Ad integrazione dell’articolo del C.d.S. sopracitato, si riporta anche il D.M. 30 novembre 2021 n. 485 del 30/11/2021 che censisce tutti i ponti e viadotti statali di cui viene identificato l’E nte gestore, il Titolare della struttura e l’Ente/soggetto/interferito/interferente. Ogni Comune mediante il sopra citato D.M. ha la possibilità di ricavare la mappatura dei ponti statali presenti sul proprio territorio.
L’inserimento dei dati dei ponti in AINOP (Archivio Informatico delle Opere Pubbliche) è a cura dell’ufficio tecnico comunale ovvero dell’affidatario dell’incarico.
Il contributo è concesso entro sessanta giorni dalla presentazione del Modello di domanda alla Direzione centrale Infrastrutture e territorio - Servizio Infrastrutture stradali e portuali inviandola all’indirizzo PEC territorio@certregione.fvg.it entro e non oltre il 10/10/2025.
.