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Finanziamenti per la viabilità comunale

FAQ - Finanziamenti per la viabilità comunale

Per “manutenzione straordinaria della piattaforma stradale” sono da intendersi tutte le realizzazioni che intervengono su situazioni di degrado profondo, o di perdita di caratteristiche strutturali, e quindi con risistemazioni, ripristini o sostituzioni del pacchetto stradale nel suo complesso (strato di fondazione, strato di base, binder e strato di usura) “rivalorizzando”, in un certo senso, la funzionalità della strada.

Per contro, gli interventi di semplice riasfaltatura o rattoppatura, che non intervengono a fondo, ma sono volti esclusivamente alla conservazione della fruibilità della strada e delle sue condizioni essenziali di funzionamento e sicurezza, si qualificano come di “manutenzione ordinaria” e quindi, ai sensi del Bando in oggetto, classificati di tipologia “a) lavori per la messa in sicurezza dei pedoni e delle utenze deboli (sistemazioni del piano viabile, ecc)”.

Il Comune può concorrere al cofinanziamento dell’opera, e viene conseguentemente attribuito un punteggio ai sensi del punto d) del Bando, qualunque sia l’importo dell’intervento. Stante il massimale della quota regionale di 100.000,00 euro il punteggio viene attribuito come percentuale della quota del Comune sull’importo complessivo (con un massimo di 15 punti pari al 15% di quota comunale).

Ad esempio: 

costo intervento: 100.000
quota Comune: 10.000
quota Regione: 90.000
% Comune: (10.000/100.000) = 10%
punteggio: 10

costo intervento: 110.000
quota Comune: 10.000
quota Regione: 100.000
% Comune: (10.000/110.000) = 9,1%
punteggio: 9

costo intervento: 115.000
quota Comune: 15.000
quota Regione: 100.000
% Comune: (15.000/115.000) = 13,0%
punteggio: 13

costo intervento: 120.000
quota Comune: 20.000
quota Regione: 100.000
% Comune: (20.000/120.000) = 16,7%
punteggio: 15

La pitturazione della segnaletica orizzontale, quale opera di completamento di un intervento di rifacimento del manto stradale e quindi di tipologia di lavori a) o b), rientra nella medesima tipologia del rifacimento e quindi a) o b).

Il solo rifacimento della segnaletica orizzontale su un manto stradale non oggetto di intervento rientra nella tipologia a).

L’intervento sulla segnaletica verticale - di manutenzione, sostituzione o integrazione - rientra nella tipologia c).

In linea di principio, tenuto conto della ratio della Legge Regionale 7/2020, per gli interventi oggetto di intese o accordi o contribuzione regionale, comunque già definiti anche dal punto di vista delle risorse e della copertura finanziaria regionale ed eventualmente comunale, non è prevista l’ammissibilità a contributo.

Ciò in quanto la finalità della legge è quella di contribuire interventi stradali nuovi che per i Comuni hanno carattere di urgenza o che comunque vanno a risanare situazioni di degrado delle viabilità, mentre un utilizzo dei contributi secondo l’ipotesi precedentemente descritta ridurrebbe la loro efficacia andando a copertura finanziaria di opere e lavori che hanno già una loro completezza dal punto di vista procedimentale e della disponibilità delle risorse, senza peraltro la possibilità di assicurare che le risorse liberate siano reinvestite per le medesime finalità.

In termini generali possono invece essere oggetto di contributo lavori per i quali il Comune dispone già di una progettazione ma per cui non sono state attivate procedure per la loro realizzazione e per cui non sussiste copertura finanziaria; in tal caso il contributo non coprirà comunque le spese di progettazione.

Non si prevede infatti che il contributo possa costituire ristoro di spese già sostenute dal Comune, siano esse di progettazione, né tanto meno per lavori già in corso come sopra evidenziato.
 

I lavori oggetto di richiesta di contribuzione devono essere effettuati nell’ambito del cantiere su rete o impianto di servizio pubblico. Ad es.: l’impresa che realizza i lavori sulle rete pubblica (acquedotto, fognatura, rete di fibra ottica, …) realizza anche l’asfaltatura di un tratto di sedime, un attraversamento stradale o la messa in sicurezza di un marciapiede.

Finalità del punteggio previsto dal Bando con il criterio e) è quella di premiare interventi in coordinamento tra lavori sui sotto-servizi e lavori di sistemazione del piano viabile, marciapiedi e illuminazione in quanto ciò costituisce una buona pratica che garantisce un effetto moltiplicatore dell'intervento sia in termini di efficacia ed efficienza che in termini economici e di economicità (possibilità per il Comune di utilizzare le Società pubbliche di gestione delle reti e degli impianti quale stazione appaltante e direzione lavori dell'intervento, di realizzare interventi strutturati e completi sulle strade comunali utilizzando un unico cantiere, nonché di migliorare la programmazione territoriale).

Se non è individuabile un lotto funzionale con costo inferiore, il Comune deve indicare come costo dell’intervento euro 1.200.000,00 e coprire con fondi propri i restanti 1.100.000,00 euro. Non è possibile accantonare i fondi del contributo in attesa di trovare la quota restante da altre linee contributive.

Non sono ammissibili opere che prevedano espropri poiché il bando prevede “ esclusivamente gli interventi … di manutenzione ordinaria ovvero straordinaria che non modifichino le caratteristiche geometriche e funzionali dell’infrastruttura” e la realizzazione di nuovi marciapiedi previo esproprio modificherebbe la geometria dell’infrastruttura (nuove opere).
Diverso sarebbe il caso in cui vi fosse una banchina a lato della carreggiata già in proprietà comunale, percorsa abitualmente da pedoni, che l’Amministrazione vuole trasformare in marciapiede (realizzazione di cordonate, superficie pedonale, caditoie, …): in tal caso l’intervento sarebbe ammissibile a contributo.

Sì, purché le strade siano classificate comunali. Il perfezionamento delle pratiche espropriative tuttavia non può essere imputato tra i costi per cui viene richiesto il contributo.

Sì, anche se è senz’altro preferibile una documentazione fotografica realizzata ad hoc, aggiornata e completa, che illustri lo stato di fatto delle opere per cui viene chiesta la contribuzione.

ultimo aggiornamento: Wed Jun 01 16:32:50 CEST 2022