Destinato alle persone disoccupate o occupate in possesso dei requisiti indicati negli avvisi pubblicati dai Centri per l’impiego.

Di cosa si tratta

L' "Avviamento a selezione" consiste in assunzioni di personale realizzate dalla Pubblica Amministrazione o da Enti pubblici con rapporto a tempo indeterminato o determinato, a tempo pieno o parziale, per qualifiche, categorie o profili professionali per l’accesso ai quali occorre il possesso del titolo di studio non superiore a quello della scuola dell’obbligo e, se richiesto, di una specifica professionalità, come previsto dall’articolo 16 della Legge n. 56/1987 e dal Regolamento regionale (DPReg. 226/2019).

I Centri per l’Impiego (CPI) pubblicano gli Avvisi con l'indicazione dell'Ente che effettua la richiesta, i requisiti professionali e le mansioni alle quali vengono adibiti i lavoratori, i dettagli sulle modalità di svolgimento della prova selettiva, la durata del periodo di prova, l’indicazione sulle modalità di presentazione della domanda, le specifiche sulla graduatoria e le eventuali riserve di posti. Gli Avvisi sono affissi nelle bacheche dei CPI e pubblicati sul sito internet della Regione nella sezione "Bandi e Avvisi".

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Chi sono i destinatari

Possono aderire alla richiesta, nei termini e con le modalità stabilite dall’avviso pubblico, i soggetti ai quali sia stato attribuito lo stato di disoccupazione e i soggetti occupati che compilino il modulo di adesione e che dichiarino, ai sensi del DPR 445/2000, il possesso dei requisiti generali di ammissione agli impieghi pubblici, la non sussistenza delle ipotesi di esclusione, il possesso dei requisiti professionali eventualmente richiesti nonché dei requisiti che danno titolo a beneficiare di eventuali riserve normativamente previste.

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 Come e a chi effettuare la richiesta di adesione

Per aderire alle richieste di avviamento a selezione del personale, i lavoratori devono rivolgersi al CPI che ha pubblicato l’Avviso secondo le modalità in esso previste, compilando l’apposito modulo.

I soggetti che non sono domiciliati nella circoscrizione del CPI che effettua la graduatoria devono esibire una dichiarazione relativa al loro stato occupazionale (art. 47 del D.P.R. 445/2000) 

documentazione da allegare alla richiesta:

I lavoratori che si presentano al CPI devono essere inoltre muniti di:
- Modello I.S.E.E. in corso di validità o documento di autocertificazione attestante i redditi posseduti nell’anno precedente
- Attestato di disoccupazione;
- Documento d’identità in corso di validità;
- Altra documentazione, nel caso in cui fosse prevista dall’Avviso.

L’attestazione ISEE deve essere rilasciata in base alla nuova disciplina in materia di ISEE introdotta dal 1 gennaio 2015 dal D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159.

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Come funziona la selezione?

Una volta conclusa la raccolta delle adesioni, il CPI redige una graduatoria che viene pubblicata entro il termine fissato dall’Avviso, sempre nella sezione “Bandi e Avvisi” del sito internet della Regione e nelle pagine dedicate ai Servizi per il lavoro rivolte ai cittadini, oltre che nelle bacheche dei CPl. La Pubblica Amministrazione o l’Ente richiedente, ricevuta la graduatoria, convocano in ordine di punteggio i candidati e li sottopongono alla prova selettiva. La selezione accerta l’idoneità del soggetto a svolgere le mansioni previste. Le operazioni di selezione sono pubbliche, a pena di nullità.

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Criteri per la redazione della graduatoria

Il punteggio per l’inserimento in graduatoria è determinato dal concorso dei seguenti elementi:
- Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE);
- Stato di disoccupazione.

I criiteri di formulazione della graduatoria e di valutazione sono i seguenti:

  • la graduatoria è ordinata secondo un criterio di precedenza per chi ha punteggio maggiore
  • a ogni persona che partecipi all’avviamento a selezione è attribuito un punteggio base di 50 punti
  • al punteggio iniziale di 50 punti viene sottratto un punto per ogni 500 Euro, risultanti dall’I ndicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), fino ad un massimo di 25 punti. Nell’e ffettuazione del calcolo, l’indicatore ISEE viene arrotondato trascurando le frazioni degli importi pari o inferiori a 500 euro ed elevando al migliaio superiore le frazioni maggiori di 500 euro
  • ai soggetti che al momento dell'adesione sono in possesso dello stato di disoccupazione è attribuito un incremento di 30 punti
  • ai genitori nel cui nucleo famigliare, quale risultante dall'attestazione ISEE, siano presenti uno o più figli minori è attribuito un incremento di 5 punti per ciascun figlio minore
  • nei casi di parità di punteggio ha precedenza il soggetto più anziano in età; in caso di eventuale ulteriore parità il soggetto con maggiore anzianità di disoccupazione

La mancata presentazione dell’ISEE (o dell’autocertificazione) determina l’esclusione dalla graduatoria. 

Validità della graduatoria

Per gli avviamenti a tempo indeterminato, la graduatoria ha validità fino alla ricezione da parte del CPI della comunicazione effettuata dalla Pubblica Amministrazione relativamente all’a vvenuta conclusione della procedura di assunzione tenuto conto del superamento del periodo di prova.
Per gli avviamenti a tempo determinato la graduatoria ha validità per l’intera durata del rapporto di lavoro.

 

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