Contributi ai soggetti che gestiscono nidi d'infanzia, per contenere le rette a carico delle famiglie. Anno educativo 2024-2025 - Contributo straordinario.

Cosa sono

I contributi sono dedicati ai soggetti pubblici, privati e del privato sociale accreditati che gestiscono nidi d’infanzia, di cui all'articolo 3 della legge regionale 20/2005, con lo scopo di contenere le rette a carico delle famiglie per l’accesso a tali servizi.

Si comunica che con legge 7/2025 sono stati aperti i termini per:

  1. la comunicazione dei piani tariffari per l’a.e. 2024/2025 e 2025/2026 tramite portale SISEPI per chi non vi avesse ancora provveduto;
  2. la presentazione della domanda di contributo straordinario contenimento rette anno educativo 2024/2025 per chi al 28/02/2025 ne avesse i requisiti e non avesse presentato domanda.

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Chi può presentare la domanda

Possono presentare domanda alternativamente:

  1. i gestori pubblici, privati e del privato sociale di nidi d’infanzia presenti nel territorio regionale avviati a seguito di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e in possesso di accreditamento in corso di validità al momento della presentazione della domanda secondo quanto previsto agli articoli 18 e 20 della legge regionale 20/2005;
  2. i soggetti che hanno ricevuto, in base a specifici accordi con i soggetti di cui al punto 1), titolo a gestire i nidi d’infanzia e sono delegati, da parte degli stessi, a presentare domanda di contributo e a esserne beneficiari e che svolgeranno l’attività nell’anno educativo successivo.

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Requisiti di ammissione - novità

Possono presentare domanda i soggetti gestori che:

  1. abbiano già provveduto a comunicare alla Regione, anche nei termini prorogati dal 16/06/2025 al 30/06/2025, tramite sistema informatico SISEPI (per dettagli visionare le istruzioni pubblicate a lato), i 2 piani tariffari 2024/2025 e 2025/2026 in formato PDF come risultanti dagli atti approvati dall’organo preposto o previsti nel relativo regolamento, Carta dei servizi, ecc., e il caricamento del dettaglio delle tariffe in formato Excel. La comunicazione, valida ai fini dell’abbattimento rette, verrà acquisita d’ufficio anche per la verifica del contenimento rette. In mancanza di questa comunicazione le domande di contenimento rette saranno archiviate;
  2. daranno continuità al servizio nell’anno educativo successivo all’anno educativo in corso e per il quale fanno domanda;
  3. si obbligano a contenere nel limite massimo del 7,6% l’adeguamento annuale delle rette a carico delle famiglie per l’anno educativo successivo (2025/2026) all’anno educativo in corso (2024/2025). (calcolato sommando 6,5 % alla variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) registrato nel mese di luglio 2024 pari a 1,1%). Per i servizi educativi gestiti dai Comuni o di servizi per cui l’accesso è regolato dai Comuni, l’aumento massimo è riferito alla tariffa mensile più alta applicata nell’anno educativo 2024/2025;
  4. nell’anno educativo 2024/2025 sono stati gestori per almeno quattro mesi entro la data del 28/02/2025 computati in base all’articolo 2, comma 1, lettera c) del regolamento e che presentano una media di bambini accolti calcolata in base all’articolo 6, comma 1, non inferiore a 1.

Non possono presentare domanda:

  • i soggetti gestori di servizi educativi denominati sezioni primavera di cui all’articolo 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) e di cui all’articolo 38 della legge regionale 13/2018;
  • i soggetti gestori che, nel corso dell’anno educativo in corso, a seguito dei controlli disposti dal Comune sulla sussistenza o permanenza dei requisiti necessari al funzionamento, abbiano subito un provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività o di revoca di accreditamento.

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Quando e a chi presentare la domanda - novità

La domanda deve essere presentata entro il termine del 21/07/2025 , pena esclusione, tramite l’applicativo informatico Istanze OnLine (IOL).

Chi può accedere al portale

  • Legale rappresentante del soggetto gestore che presenta la domanda di contributo;
  • Soggetto munito di procura/nomina da parte del legale rappresentante del soggetto gestore (es. Dirigente dell’Ente nominato dal Sindaco, segretaria del gestore con procura del legale rappresentante…);
  • Soggetto munito di delega ai sensi dell’art. 3, c. 1, lettera b, del D.P.Reg. 097/2020).

Come si accede al portale di presentazione della domanda

Cliccare sul link presente nell'apposita sezione e accedere attraverso una delle seguenti modalità:

Prima di trasmettere l’istanza, assicurarsi di aver predisposto tutti gli allegati necessari presenti nella sezione “Modulistica”.

Allegati

Per il privato:

  • Ricevuta quietanzata del pagamento dell’imposta di bollo (qualora dovuta);
  • Procura sottoscritta dal legale rappresentante (nel caso in cui l’ accesso al portale sia effettuato da persona diversa dal legale rappresentante come ad es. Amministratore delegato, Presidente…); Allegare documento d’identità del Legale rappresentante;
  • Delega sottoscritta (nel caso in cui un soggetto abbia ricevuto, in base a specifici accordi con un soggetto titolare di scia ed accreditamento, titolo a gestire il nido d’infanzia e sia stato delegato dallo stesso a presentare domanda di contributo e ad esserne beneficiario e che svolgerà l’attività nell’anno educativo successivo, art. 3, c.1, lettera b, D.P.Reg. 097/2020); Allegare documento d’identità del delegante.

Per il pubblico:

  • Ricevuta quietanzata del pagamento dell’imposta di bollo (qualora dovuta);
  • Atto di nomina a responsabile dell’ufficio competente (nel caso in cui l’accesso al portale sia effettuato da persona diversa dal legale rappresentante quale ad es. Sindaco, Amministratore delegato, Presidente…).

Firma della delega e della procura

La delega e la procura, per essere valide, devono essere sottoscritte con firma digitale certificata valida (basata su un certificato in corso di validità, rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari riconosciuto, non saranno ammesse firme apposte con timbro copia/incolla o foto) o autografa (allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità).

Gli altri modelli allegati s’intenderanno automaticamente firmati da parte di chi ha effettuato l’accesso al portale.

Istruzioni per la compilazione

Per la presentazione della domanda online tramite applicativo IOL attenersi alle istruzioni presenti nell’applicativo stesso e nel manuale pubblicato.
I soggetti gestori di più strutture presentano una domanda per ognuna di esse.

Assistenza tecnica

È possibile richiedere assistenza tecnico informatica Insiel ai seguenti recapiti, precisando il nome dell’applicativo per cui si richiede assistenza (IOL – Istanze OnLine).
Service Desk Insiel:
800 098 788 (da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.00)
Per chiamate* da telefoni cellulari o dall’estero, il numero da contattare sarà lo 040 06 49 013.
*costo della chiamata a carico dell’utente secondo la tariffa del gestore telefonico
e-mail: assistenza.gest.doc@insiel.it

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Criteri di riparto e importo massimo del contributo - novità

Il riparto si basa su due criteri:

  • la media aritmetica del numero di bambini accolti al 1° ottobre 2024 e al 31 gennaio 2025;
  • i mesi di effettivo funzionamento del servizio.

Il parametro di riparto ottenuto dall’applicazione dei criteri sopraesposti è maggiorato di 1 punto percentuale per i nidi ubicati nei comuni appartenenti alle aree interne individuate dalla strategia regionale.

Il contributo massimo per ogni bambino è di euro 2.000,00 annui.

Per le strutture appartenenti alle aree interne si prescinde dal massimale annuo per bambino.

L’ammontare del contributo straordinario calcolato non può superare il 70 per cento del contributo medio per bambino assegnato per l’anno educativo 2024/2025 ai soggetti gestori a valere sulle risorse del Fondo contenimento rette, né essere superiore alla differenza tra le spese e le entrate per la gestione del nido d’infanzia del soggetto istante nell’anno educativo 2024/2025, nel qual caso il contributo straordinario è rideterminato.

I contributi straordinari sono concessi con decreto del Direttore di Servizio competente entro il termine del 30 novembre 2025.

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Rendicontazione

Il termine per la presentazione della rendicontazione è stabilito dal decreto di concessione del contributo.

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