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È stato emanato il nuovo Bando 2020 che disciplina criteri e modalità di concessione di contributi in conto capitale, a valere sul Fondo per le spese di investimento di cui all'articolo 15 bis della Legge regionale 18 agosto 2005, n. 20 (Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia), di seguito denominato Fondo, finalizzati a sostenere la realizzazione di un'adeguata rete di servizi per la prima infanzia e a migliorare e adeguare la rete esistente.
Indice dei contenuti
Beneficiari
Possono presentare domanda di contributo:
- i soggetti pubblici che gestiscono o intendono gestire o esternalizzare i servizi per la prima
infanzia di cui all'articolo 3 e all'articolo 4, comma 2, lettere a) e b), della Legge regionale
20/2005;
- i soggetti privati e del privato sociale che gestiscono servizi per la prima infanzia di
cui all'articolo 3 e all'articolo 4, comma 2, lettere a) e b), della Legge regionale 20/2005,
avviati a seguito di segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell'articolo 18 della
Legge regionale 20/2005 e accreditati ai sensi dell'articolo 20 della Legge regionale 20/2005;
- i soggetti privati o del privato sociale che gestiscono servizi per la prima infanzia di
cui agli articoli 3 e 4, comma 2, lett. a) e b), della Legge regionale 20/2005, avviati a seguito
di segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell'articolo 18 della Legge regionale
20/2005 e in possesso del disciplinare di impegni in corso di validità, sottoscritto con il
Servizio sociale dei Comuni secondo quanto stabilito ai sensi dell'articolo 14 del DPReg. 10 luglio
2015, n. 139, o dell'articolo 14 del DPReg. 23 marzo 2020, n. 48 (Regolamento concernente i criteri
e le modalità di ripartizione del Fondo per l'abbattimento delle rette a carico delle famiglie per
la frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia e le modalità di erogazione dei benefici,
di cui all'articolo 15 della Legge regionale 18 agosto 2005, n. 20).
I beneficiari devono essere proprietari di immobili destinati o da destinare a servizi per la
prima infanzia o titolari di diritti reali di godimento sugli immobili stessi oppure titolari di un
diritto personale di godimento derivante da contratto di locazione o di comodato avente a oggetto
immobili destinati o da destinare, con l'assenso del proprietario, a servizi per la prima infanzia,
purché la durata di tale contratto si estenda per almeno cinque anni a decorrere dalla data
prevista per l'ultimazione dell'intervento edilizio.
Interventi finanziabili
Il Bando finanzia ampliamento, ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e
risanamento conservativo e in particolare: adeguamento o miglioramento sismico o interventi di
rafforzamento locale, realizzazione di opere consistenti nella messa a norma degli impianti e/o per
l'ottenimento del certificato prevenzione incendi, realizzazione o ristrutturazione di servizi
igienico sanitari, di impianti tecnologici, di opere per il superamento di barriere
architettoniche. Sono esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria.
Con riferimento all’articolo 7, punto 6, lettera a) del Bando, per i SOGGETTI PRIVATI
la relazione illustrativa deve essere firmata da un tecnico abilitato.
Intensità del contributo
Il contributo copre il 100% della spesa ammissibile che non può essere inferiore a 25.000 euro né superiore a 200.000.
Presentazione della domanda
La domanda va presentata inviando una PEC all'indirizzo
territorio@certregione.fvg.it
utilizzando il modello disponibile a destra (modulistica) e corredata da tutti gli allegati
richiesti dal Bando, per tipologia di intervento e per tipologia di beneficiario.
Il
termine per la presentazione della domanda decorre dalla data di pubblicazione del
Bando sul BUR (23 settembre 2020) ed
è
il 28 ottobre 2020.