Sì, la Dote famiglia rappresenta il budget a disposizione per la famiglia ed è modulata sul
numero dei figli minori presenti nel nucleo familiare. A titolo di esempio, se il budget di una
famiglia con due figli è pari a 1.000 euro, il titolare di Carta famiglia può decidere di
presentare spese riferite a un unico figlio per 1.000 euro.
L’ISEE minorenni è l’indicatore per le prestazioni sociali agevolate rivolte a beneficiari
minorenni.
Ai fini del calcolo dell'ISEE, per le sole prestazioni sociali agevolate rivolte a
minorenni, di norma il genitore non convivente nel nucleo familiare, non coniugato con l'altro
genitore, che abbia riconosciuto il figlio, fa parte del nucleo familiare del figlio.
Ma se:
a) il genitore risulti coniugato con persona diversa dall'altro genitore
b) il genitore risulti avere figli con persona diversa dall'altro genitore
allora, in questi casi, l'ISEE è integrato di una componente aggiuntiva, calcolata sulla
base della situazione economica del genitore non convivente.
Invece quando:
c) con provvedimento dell’autorità giudiziaria sia stato stabilito il versamento di assegni
periodici destinato al mantenimento dei figli
d) sussiste esclusione dalla potestà sui figli o è stato adottato, ai sensi dell'articolo
333 del codice civile, il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare
e) risulti accertato in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia
di servizi sociali la estraneità in termini di rapporti affettivi ed economici
allora, in questi casi, il genitore non rientra nel nucleo del figlio minorenne, e dunque
non rileva ai fini del calcolo dell’ISEE minorenni e pertanto quest’ultimo coincide con l’ISEE
ordinario.
L’ISEE minorenni coincide con l’ISEE ordinario anche quando:
1) i genitori del figlio minorenne sono coniugati tra loro;
2) i genitori del figlio minorenne sono conviventi, separati legalmente o divorziati tra
loro.
No, perché è considerato nucleo a sé, e Dote famiglia può essere richiesta dal titolare di Carta famiglia per i figli minori a carico del nucleo familiare. Il nucleo familiare di riferimento è quello che si evince dall'attestazione ISEE in corso di validità.
Alla domanda di Dote famiglia va allegata, per ciascuna spesa dichiarata, idonea documentazione giustificativa (a titolo di esempio: fattura, ricevuta rilasciata dall’ente erogatore del servizio) e dall’effettivo pagamento (a titolo di esempio: bonifico eseguito, ricevuta quietanzata). Si consiglia di allegare documentazione di spesa in formato pdf ed entro un limite di peso complessivo inferiore a 8 MB, così da non rallentare il sistema.
Sì, ma solo se collegate direttamente all’attività svolta dal minore per cui si presenta la documentazione di spesa sostenuta.
Sì, possono essere inserite spese quali, a titolo di esempio non esaustivo, abbonamento, pacchetti, ingressi a impianti, intestati al minore.
Le spese sostenute per prestazioni e servizi erogati in modalità a distanza (c.d. online), sono
ammissibili solo se la sede legale o secondaria dell’ente che eroga il servizio è situata in Friuli
Venezia Giulia.
Con una ricevuta quietanzata rilasciata dal gestore delle attività fruite, riconducibili alle categorie di spesa previste e al minore.
Tutte le prestazioni e servizi devono essere fruiti in regione. Tale requisito vale anche per le gite scolastiche, viaggi di istruzione, visite didattiche effettuati con la scuola.