Contributi ai soggetti che gestiscono nidi d'infanzia, per contenere le rette a carico delle famiglie.

Cosa sono

Sono contributi dedicati ai soggetti pubblici, privati e del privato sociale accreditati che gestiscono nidi d’infanzia, di cui all'articolo 3 della Legge regionale 20/2005, con lo scopo di contenere le rette a carico delle famiglie per l’accesso a tali servizi. 
 

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Chi può presentare la domanda

Possono presentare domanda alternativamente:

a) i gestori pubblici, privati e del privato sociale di nidi d’infanzia presenti nel territorio regionale avviati a seguito di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e in possesso di accreditamento in corso di validità al momento della presentazione della domanda secondo quanto previsto agli articoli 18 e 20 della legge regionale 20/2005;

b) i soggetti che hanno ricevuto, in base a specifici accordi con i soggetti di cui alla lettera a), titolo a gestire i nidi d’infanzia e sono delegati, da parte degli stessi, a presentare domanda di contributo e a esserne beneficiari e che svolgeranno l’attività nell’anno educativo successivo.

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Requisiti di ammissione

Possono presentare domanda i soggetti gestori che:

1) daranno continuità al servizio nell’anno educativo successivo all’anno educativo in corso e per il quale fanno domanda.

2) si obbligano a contenere l’adeguamento annuale delle rette a carico delle famiglie per l’anno educativo successivo all’anno educativo in corso nella misura massima di due punti percentuali oltre la variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) registrato nel mese di gennaio di ciascun anno, con riferimento all’ammontare medio mensile delle rette applicate nell’anno educativo in corso e per il quale fanno domanda.

Nel caso di servizi gestiti da Comuni o di servizi per i quali l'accesso è regolato dai Comuni, il contenimento si applica con riguardo alla tariffa mensile più alta applicata nell’anno educativo in corso.

L’indice FOI di gennaio 2024 è pari a 0,8%, pertanto l’adeguamento annuale delle rette 2024/2025 rispetto a quelle del 2023/2024 potrà essere al massimo del 2,8%.

3) nell’anno educativo in corso al momento della presentazione della domanda, sono stati gestori per almeno quattro mesi computati in base all’articolo 2, comma 1, lettera c) del regolamento e che presentano una media di bambini accolti calcolata in base all’articolo 6, comma 1, non inferiore a 1.

Non possono presentare domanda:

  • i soggetti gestori di servizi educativi denominati sezioni primavera di cui all’articolo 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) e di cui all’articolo 38 della legge regionale 13/2018;
  • i soggetti gestori che, nel corso dell’anno educativo in corso, a seguito dei controlli disposti dal Comune sulla sussistenza o permanenza dei requisiti necessari al funzionamento, abbiano subito un provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività o di revoca di accreditamento.

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Criteri di riparto e importo massimo del contributo

Il riparto si basa su due criteri:

  • la media aritmetica del numero di bambini accolti al 1° ottobre e al 30 aprile;
  • i mesi di effettivo funzionamento del servizio.

Il parametro di riparto ottenuto dall’applicazione dei criteri sopraesposti è maggiorato di 1 punto percentuale per i nidi ubicati nei comuni appartenenti alle aree interne individuate dalla strategia regionale.

Il contributo massimo per ogni bambino è di euro 2.000,00 annui.

Per le strutture appartenenti alle aree interne si prescinde dal massimale annuo per bambino.

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Rendicontazione

NOVITA’

Il rendiconto relativo all’anno educativo 2023/2024 dev’essere presentato dal 15/06 al 15/07 tramite applicativo IOL .

Titolato alla presentazione del rendiconto e abilitato ad accedere al portale IOL è il legale rappresentante dell’Ente gestore del nido o persona da lui individuata tramite procura già trasmessa alla presente PA.

In seguito all’approvazione della LR 7/2025 art. 122 “multisettoriale” a decorrere dall’anno educativo in oggetto i soggetti gestori privati (imprese, cooperative, parrocchie, associazioni, fondazioni) rendicontano ai sensi dell’art. 43 della LR 7/2000.

Pertanto dovranno presentare:

  • l’elenco analitico delle spese riferite alla gestione del nido nell’anno educativo 2023/2024 a copertura del SOLO contributo concesso (disponibile in Modulistica );
  • la tabella delle rette excel debitamente compilata (disponibile in Modulistica )

La documentazione comprovante le spese sostenute NON dovrà essere trasmessa MA dovrà essere resa disponibile per i controlli che la PA effettuerà.

I soggetti gestori pubblici continuano a rendicontare ex art. 42 LR 7/2000 e allegano la tabella delle rette Excel debitamente compilata.

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Assistenza tecnica

È possibile richiedere assistenza tecnico informatica Insiel ai seguenti recapiti, precisando il nome dell’applicativo per cui si richiede assistenza (IOL – Istanze OnLine).

Service Desk Insiel:

800 098 788 (da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.00)
Per chiamate* da telefoni cellulari o dall’estero, il numero da contattare sarà lo 040 06 49 013.

*costo della chiamata a carico dell’utente secondo la tariffa del gestore telefonico

e-mail: assistenza.gest.doc@insiel.it

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