Presentazione della domanda

Ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento le domande vanno presentate dal 1° febbraio al 28 febbraio di ogni anno esclusivamente online, previa registrazione, attraverso l'applicativo informatico FEGC.  (a partire dalla data di apertura del bando: cliccando sulla parola FEGC nel testo oppure passando attraverso il LINK PER LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE CONTRIBUTI ONLINE)

Per l'anno 2023 le domande possono essere presentate a partire dalle ore 8.00 di mercoledì 1 febbraio fino alle ore 16.30 di martedì 28 febbraio.

Si precisa che, ai fini dell'ammissibilità a contributo, i lavori di rimozione e smaltimento o di solo smaltimento dell'amianto devono essere eseguiti dopo la presentazione della domanda

Prima di iniziare con la compilazione della domanda assicurarsi di avere la seguente documentazione che andrà allegata alla domanda:
a) preventivo dettagliato di spesa con evidenza degli importi relativi a ciascuna spesa ammissibile e l'indicazione della quantità di materiale contenente amianto da rimuovere;
b) almeno due fotografie attestanti la presenza dell'amianto;
c) documentazione attestante il pagamento dell' imposta di bollo (pagamento con il modello F23 o marca da bollo con dichiarazione disponibile nella sezione modulistica);
d) autorizzazione alla realizzazione dell'intervento da parte di eventuali comproprietari (sono comproprietatri anche i coniugi in regime di comunione dei beni) o del proprietario (nel caso la domanda sia presentata dal locatario, comodatario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale di godimento sull’immobile oggetto dell’intervento) e copia del documento d'identità di chi firma l'autorizzazione;
e) verbale dell'assemblea condominiale che autorizza la realizzazione dell'intervento (nel caso in cui il richiedente sia un condominio);
- copia del documento d'identità del richiedente;
- i dati catastali necessari per la localizzazione dell'intervento, se la pertinenza o l'immobile è
soggetto all'obbligo di accatastamento;
- Si precisa che nel caso di più comproprietari, la domanda di contributo è presentata da uno solo di essi previa autorizzazione degli altri alla realizzazione dell'intervento oggetto della domanda.

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Come accedere alla piattaforma FEGC

All'applicazione FEGC si accede tramite:

  • SPID: è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un'identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati. Istruzioni per richiedere SPID
  • CIE: La Carta d’Identità Elettronica (CIE) è la chiave di accesso, rilasciata dallo Stato, che permette l'autenticazione con i massimi livelli di sicurezza ai servizi online degli enti che ne  consentono l'utilizzo, Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati.
  • CRS/CNS: Carta Regionale dei Servizi (CRS) o Carta Nazionale dei Servizi
  • ACCESSO ANONIMO (ex account base): l’utente può registrarsi in modo autonomo indicando nome utente, e-mail e scegliendo una password. Questa tipologia prevede l’accesso a soluzioni senza che vi sia riconoscimento dell'utente.

L'applicativo FEGC consente di creare in modo autonomo l'accesso anonimo che permette - in fase di apertura del bando - di accedere nel sistema per compilare e spedire la domanda.

Si precisa che l'accesso all'applicazione con SPID, CIE, CRS/CNS (=autenticazione forte) consente di sottoscrivere la domanda con mera convalida finale, mentre chi accede con l'Accesso anonimo (=autenticazione debole) dovrà, una volta finita la compilazione, stampare, firmare, scansionare la domanda e ricaricarla a sistema.

A tal proposito si specifica che l'accesso con autenticazione forte - che equivale all'apposizione della firma in calce alla domanda - va effettuato solo dal titolare avente diritto a presentare la domanda.
Pertanto l'accesso con autenticazione forte va effettuato:
- dal proprietario dell'immobile oggetto dell’intervento
- dal locatario, comodatario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale di godimento sull’immobile oggetto dell’intervento
- dall'amministratore del condominio o soggetto a ciò delegato nel caso di condomini per i quali non è stato nominato un amministratore  

a meno che non sia in possesso di delega, per la sottoscrizione e invio tramite applicativo .

Per maggiori dettagli sul caricamento e sulla compilazione della domanda si possono consultare le mini guide disponibili su questa pagina.

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Assistenza tecnica Insiel

Si può richiedere l'assistenza tecnica Insiel ai seguenti recapiti:

Nella telefonata o nella e-mail va precisato il nome dell'applicativo per cui si chiede assistenza (FEGC o, se in merito al sistema di accredimento, LOGIN FVG)

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Beneficiari

Possono beneficiare del contributo:

a) il proprietario o comproprietario dell’immobile oggetto dell’intervento

b) il locatario, comodatario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale di godimento sull’i mmobile oggetto dell’intervento

c) i condomini costituiti per la maggioranza (calcolata in base ai millesimi di proprietà) da unità abitative a uso residenziale

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Linee guida per l'autorimozione dell'amianto

Per garantire una corretta organizzazione della microraccolta comunale e dell’autorimozione in sicurezza di manufatti contenenti amianto di piccole entità da parte dei privati cittadini, la Regione FVG ha definito, in modo puntuale, le quantità e le procedure operative necessarie a salvaguardare sia i soggetti direttamente che indirettamente interessati.

Nel caso di microraccolta comunale e di autorimozione si raccomanda quindi di prendere visione, preventivamente alla presentazione della domanda, delle "LINEE GUIDA FINALIZZATE ALLA MICRORACCOLTA DI AMIANTO DA PARTE DEI COMUNI E DEI PROPRIETARI DI EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE" con particolare riferimento alle quantità ed alle procedure operative.
 

  

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Spese ammissibili a contributo

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese da sostenere successivamente alla presentazione della domanda:

a) spese necessarie alla rimozione, al trasporto e allo smaltimento dei materiali contenenti amianto

b) spese necessarie per le analisi di laboratorio

c) costi per la redazione del piano di lavoro di cui all’articolo 256 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro)

d) le spese inerenti l'approntamento delle condizioni d lavoro in sicurezza nella misura massima del 10% dell'importo relativo alla sola rimozione del materiale contenente amianto

e) IVA

Per consentire una corretta istruttoria all'ufficio competente, si invita a formulare il preventivo utilizzando lo schema di preventivo che specifica distintamente ciascuna spesa ammissibile a contributo.

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Spese non ammissibili a contributo

Non sono ammissibili a contributo le spese relative alla sostituzione del materiale rimosso, ad interventi di incapsulamento o confinamento dei materiali con presenza di amianto.

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Importo del contributo

Il contributo è concesso nella misura del 50% della spesa ammissibile e per un massimo di 1.500 euro.

Nel caso in cui il beneficiario sia un condominio, fermo restando il limite del 50% della spesa ammissibile, l'importo massimo concedibile è dato dal prodotto di 1.500 euro per il numero di unità abitative a uso residenziale presenti nel condominio.

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Rendicontazione della spesa ed erogazione del contributo

Per ricevere il contributo il beneficiario deve inviare alla casella di posta elettronica certificata ambiente@certregione.fvg.it entro 12 mesi dalla data del decreto di concessione la seguente documentazione giustificativa della spesa:

a) fatture quietanzate intestate al beneficiario o copia di avvenuto pagamento tramite bonifico (è necessaria la ricevuta di avvenuto bonifico e non la sola disposizione);

b) almeno due fotografie attestanti lo stato dell'immobile dopo l'intervento;

c) documentazione attestante l'avvenuta convalida del piano di lavoro nel caso di rimozione e smaltimento (Me.L.Am. - Medicina del Lavoro Amianto)

d) nel caso di solo smaltimento, in luogo della documentazione di cui alla lettera c), copia del formulario di identificazione del rifiuto contenente amianto.

Il beneficiario con la presentazione della documentazione di rendicontazione comunica anche le modalità di pagamento del contributo.

La documentazione giustificativa della spesa va presentata unitamente alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la conformità della documentazione fornita in copia che trovate già allegata ai modelli di rendicontazione:

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