Nota informativa sui procedimenti relativi alla sdemanializzazione e alienazione dei beni sdemanializzati afferenti al demanio idrico regionale ai sensi degli articoli 4 e 4 bis della legge regionale 15 ottobre 2009, n. 17 e del relativo regolamento di attuazione di cui al decreto del Presidente della Regione 18 maggio 2012, n. 0108 (Regolamento concernente criteri, modalità e termini delle procedure di sdemanializzazione e alienazione dei beni sdemanializzati afferenti al demanio idrico regionale, ai sensi degli articoli 4 e 4 bis della Legge Regionale 17/2009).

La presente nota informativa assolve all’obbligo di comunicazione previsto dagli articoli 13 e 14 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso) e dal D. Lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).

Oggetto del procedimento

I presenti procedimenti riguardano la sdemanializzazione dei beni afferenti al demanio idrico regionale e conseguente alienazione dei beni sdemanializzati, ai sensi degli articoli 4 e 4 bis della legge regionale 15 ottobre 2009, n. 17, e del regolamento di attuazione di cui al decreto del Presidente della Regione 18 maggio 2012, n. 0108 (Regolamento concernente criteri, modalità e termini delle procedure di sdemanializzazione e alienazione dei beni sdemanializzati afferenti al demanio idrico regionale, ai sensi degli articoli 4 e 4 bis della Legge Regionale 17/2009).
In particolare, il procedimento di sdemanializzazione ha inizio con la presentazione dell’istanza secondo il modello “C” da parte del soggetto interessato al Servizio demanio della Direzione Centrale Finanze e patrimonio.
Acquisito, in particolare, il parere finalizzato all’accertamento della perdita di funzionalità idraulica, la Giunta regionale si pronuncerà sulla opportunità di sdemanializzare il bene demaniale oggetto dell’istanza.
In caso affermativo, sarà cura dell’istante predisporre il censimento catastale, cui farà seguito il decreto per la sdemanializzazione del bene in parola da parte del dirigente del Servizio demanio.
Successivamente, il Servizio gestione patrimonio immobiliare avvierà la procedura per l’esperimento della gara ad evidenza pubblica finalizzata alla alienazione del bene già sdemanializzato.

Si richiama l’attenzione, in particolare, sugli articoli del Regolamento che prevedono: termini, decadenze, obblighi e conseguenze per il mancato rispetto delle disposizione stesse.

Tipo di procedimento: ufficio e personale responsabile

1. SDEMANIALIZZAZIONE DI BENI APPARTENENTI AL DEMANIO IDRICO REGIONALE

Struttura competente presso la quale gli istanti possono prendere visione degli atti o estrarne copia :
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione Centrale Patrimonio, Demanio, Servizi Generali e Sistemi Informativi
Servizio Demanio, Corso Cavour, 1
34132 TRIESTE

Responsabile del procedimento:
Direttore del Servizio demanio:
dott.ssa Gabriella Pasquale
tel. 040/3772125
gabriella.pasquale@regione.fvg.it

Responsabili dell’istruttoria
geom. Giuseppe Asquini 0432/555387 giuseppe.asquini@regione.fvg.it
dott. Gianluca Biasatti 0432/555735 gianluca.biasatti@regione.fvg.it

2. ALIENAZIONE DI BENI SDEMANIALIZZATI

Struttura competente presso la quale gli istanti possono prendere visione degli atti o estrarne copia:
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione Centrale Patrimonio, Demanio, Servizi Generali e Sistemi Informativi
Servizio Demanio, Corso Cavour, 1
34132 TRIESTE

Responsabile del procedimento Direttore del Servizio gestione valorizzazione patrimonio immobiliare e grandi interventi
arch. Lara Carlot
tel. 040/3772462
lara.carlot@regione.fvg.it

Responsabile dell’istruttoria
Edda Stagno
tel. 040/3772110
edda.stagno@regione.fvg.it
 

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