La Regione ha ottenuto il cofinanziamento del programma LIFE della Commissione europea per intervenire a favore delle torbiere basse alcaline e delle praterie magre. Alcuni progetti hanno ottenuto significativi riconoscimenti.

Il progetto LIFE, operativo dal 1992, è il principale strumento finanziario dell’Unione europea dedicato all'ambiente e all’azione per il clima.

PROGETTI ULTIMATI

- LIFE PollinAction. Azioni per potenziare l'impollinazione nelle aree rurali e urbane (2020-2025) > Vedi

- Prati Stabili del Friuli Venezia Giulia, un tesoro di biodiversità da conoscere e proteggere > Vedi

Il progetto, incentrato sui prati stabili quale caposaldo ecologico indispensabile a sostenere la rete di impollinazione da cui dipende anche tanta parte dell’attività agricola, ha sviluppato in FVG una specifica azione con l’obbiettivo di attivare tre filiere sui Prati stabili della Regione FVG: latte/fieno, fiorume e miele, favorendone la valorizzazione e la gestione ecosostenibile.

- LIFE Magredi grassland > Vedi

Il progetto (2012-2019), con un budget di 2.152.000 Euro, ha recuperato oltre 500 ettari di praterie magre in tutta la regione, è risultato finalista del “premio Natura 2000” nel 2020.

- LIFE Friuli Fens. Conservazione e ripristino di torbiere calcaree > Vedi 

Il progetto (2006-2012), con un budget di 2.645.000 Euro, ha ripristinato torbiere basse alcaline e prati umidi e propagato più di 80 specie tra cui armeria helodes ed erucastrum palustre, ed effettuato interventi di manutenzione straordinaria degli habtat naturali. Il progetto è stato premiato come miglior progetto LIFE Natura a Bruxelles nell’ ambito della Settimana verde 2013.

- Progetto LIFE98/NAT/IT5066 “Risorgive dello Stella”

Il progetto (1998-2002) che ha beneficiato di un cofinanziamento UE di 850.000.000 di Lire, aveva per obiettivi specifici la protezione, tramite l’acquisizione al pubblico demanio, di stazioni delle specie floristiche target (Armeria helodes, Erucastrum palustre, Euphrasia marchesettii), il miglioramento delle condizioni vitali per le specie target tramite la riattivazione della gestione colturale degli habitat, il ripristino naturalistico di alcune aree agricole incluse tra i siti naturali o adiacenti agli stessi, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica locale sull’importanza ed il valore delle zone umide relitte delle risorgive friulane.

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