Di cosa si tratta

ll Servizio biodiversità è la struttura regionale attuatrice (SRA) per l'intervento b 4.2.1 Interventi di nuova costruzione e ripristino dei sistemi di difesa e protezione dal rischio idrogeologico lungo le aste dei corsi d'acqua in ambito montano. In data 2 gennaio 2025 è stato pubblicato sul BUR n. 1 del 02 gennaio 2025 l’invito “Consolidamento e messa in sicurezza dei versanti soprastanti la vecchia strada della Valcellina all’interno della Riserva naturale Forra del Cellina per la mitigazione del rischio di caduta massi”.

Il presente invito, rivolto al Parco naturale regionale delle Dolomiti Friulane, è finalizzato alla realizzazione di interventi di consolidamento e messa in sicurezza dei versanti soprastanti la vecchia strada della Valcellina, nel tratto Ponte Antoi – Bivio Molassa – Osteria Molassa-Vecchia Diga, per la mitigazione del rischio di caduta massi, all’interno della Riserva naturale Forra del Torrente Cellina istituita con la legge regionale n. 13 del 1998. L’intervento di consolidamento oggetto del presente Invito, persegue la finalità di contrasto al dissesto idrogeologico nella cornice del più ampio obiettivo di conservazione e tutela degli ambienti naturali e paesaggistici dei siti Natura 2000, a garanzia della sicurezza della popolazione e dello sviluppo del turismo ecosostenibile della Riserva e in coerenza con le politiche della Regione Friuli Venezia Giulia volte alla tutela e allo sviluppo sostenibile del territorio montano e delle Aree Interne.

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Beneficiari

L’invito è rivolto al Parco naturale regionale delle Dolomiti Friulane. 

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Dotazione finanziaria

Il contributo, cofinanziato dall’UE per il 40% del suo valore, è concesso sotto forma di sovvenzione a fondo perduto di intensità pari al 100% della spesa ammissibile fino a € 1.680.000,00.

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