tutela dell'ambiente, sostenibilità e gestione delle risorse naturali

Strumenti di conoscenza - Alberi monumentali

FAQ -

Solo dopo aver incaricato un tecnico esperto (agronomo, forestale o equipollente) che dovrà redigere una apposita perizia che ne evidenzi la pericolosità e l’impossibilità a trovare soluzioni alternative e, in base a questa relazione, aver ottenuto la necessaria autorizzazione da parte della Direzione Centrale infrastrutture e territorio, si potrà procedere all’eventuale abbattimento.

Si. Non solo tutti gli interventi in chioma devono essere autorizzati, ma anche tutti gli interventi al terreno che interessino l’area delle radici (Zona di protezione dell’albero - a 20 metri di raggio dal tronco).
Solo per i seguenti interventi è sufficiente la sola comunicazione:
1) valutazioni fitopatologiche e bio-meccaniche non invasive;
2) manutenzione di sistemi di ancoraggio esistenti;
3) ripuliture del sottobosco arbustivo (non arboreo) e spollonature basali;
4) prelievo di materiali forestali di moltiplicazione (semi o talee).

1) Provvedere a transennare con opportuna segnaletica la zona pericolosa;
2) Avvisare il Corpo dei Vigili del Fuoco facendo ben presente agli stessi che trattasi di esemplare monumentale o notevole;
3) Avvisare immediatamente tramite PEC la Direzione Centrale Infrastrutture Territorio dell’e sito dell’intervento del Corpo dei Vigili del Fuoco.
 

No, deve prima richiedere l’autorizzazione alla Direzione Centrale competente. 

Non con questa linea contributiva, ma con altre linee contributive gestite alla DC Risorse agroalimentari., forestali e ittiche.
Il parere per l’esecuzione di tali interventi verrà comunque espresso in maniera congiunta assieme alla Direzione competente alla gestione degli AMI.

Al momento non è ancora presente in Elenco il Valore ornamentale degli esemplari sulla base del quale verranno riconosciuti eventuali danni alla pianta, ma speriamo che già col prossimo aggiornamento.
Dell’elenco avremo le prime valutazioni, che comunque potranno evolvere nel tempo in più o in meno, a seconda dello stato morfofisiologico-patologico e strutturale dell’esemplare.

Chiunque può presentare la richiesta, ma il modulo relativo deve essere sottoscritto dalla proprietà o da altri aventi diritto e inviato mediante PEC.

Assolutamente sì. Qualsiasi intervento previsto in quest’area deve essere effettuato previa autorizzazione della DC competente, in particolare gli scavi, i cambi di livello o eventuali pavimentazioni.

Attualmente non esiste un albo di imprese certificate. E’ onere della proprietà, magari aiutata dal professionista che effettua la Direzione lavori, individuare le ditte che possiedono le certificazioni e gli operatori qualificati idonei per effettuare gli interventi su un albero Monumentale.

Si ritiene che non sia necessario per il tecnico valutare le schede degli anni precedenti per cui si richiede una nuova compilazione di tali schede così da poterle sempre avere aggiornate. 

Perché si ritiene che comunque apportino un danno all’albero, per cui si preferisce incentivare interventi non invasivi.

Si ritiene che una valutazione visiva sia sempre necessaria per impostare una domanda di contributo con la relativa relazione, ma comunque la VTA successiva è ammissibile a contributo, così come una eventuale successiva valutazione strumentale.

ultimo aggiornamento: Tue Apr 23 16:54:54 CEST 2024