INFORMA
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ro (D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.),
l’Amministrazione Provinciale individua
le mansioni, le sedi di lavoro, effettua
la valutazione dei rischi, fornisce le at-
trezzature e i dispositivi di protezione
individuale, organizza la formazione,
l’addestramento e gli accertamenti sa-
nitari previsti.
Il contesto organizzativo si propone
come un luogo connotato da un alto
tasso di pragmatismo, da una logica
orientata al fare, ma che lascia spazio
alla rielaborazione dell’esperienza gra-
zie al confronto con il gruppo, il mae-
stro e il tutor al tempo stesso consente
e alimenta una logica di scambio e di
condivisione.
LE OPPORTUNITÀ
La proposta progettuale si inserisce in
un contesto di forte trasversalità andan-
do a produrre opportunità di crescita e
rispondenza ai fabbisogni di almeno tre
categorie di beneficiari. Primi tra tutti i
giovani studenti coinvolti, beneficiari
diretti, che hanno la concreta occasio-
ne di:
l
responsabilizzazione rispetto al tema
della cura e della manutenzione del
patrimonio scolastico;
l
possibilità di mettersi alla prova
nell’acquisizione di semplici compe-
tenze manuali;
l
possibilità di percepire una retribu-
zione (indicativamente 487,50 € net-
ti per 64 ore lavorative) e acquisire
consapevolezza in merito all’importo
netto, lordo e agli oneri previdenziali
e assicurativi;
l
opportunità di acquisire le principali
regole in merito alla sicurezza e salute
nei luoghi di lavoro;
l
acquisizione di un attestato per la
partecipazione al progetto e uno per
la formazione sulla sicurezza utile ai
fini dei crediti formativi;
l
possibilità di ritrovarsi in un momento
di aggregazione che vede come tema
di fondo “l’imparare lavorando”.
Ad ogni squadra di lavoro viene af-
fiancato un maestro di mestiere e un
tutor socio-pedagogico, figure esterne
all’Amministrazione Provinciale. Gli stu-
denti, oltre ad avere un’opportunità di
lavoro estivo sperimentano una moda-
lità di lavoro e di messa in discussione
con gruppi di giovani adolescenti, uni-
che nel genere.
Inoltre, il progetto ha delle evidenti
ricadute positive per l’Amministrazione
Provinciale e per le scuole nei termi-
ni di manutenzione del patrimonio e
di sensibilizzazione e consapevolezza
degli studenti rispetto alla cura delle
scuole che frequentano durante l’anno
scolastico.
ORGANIZZAZIONE
PREVISTA (STRUMENTI
E METODI)
L’avvio del progetto vede l’attivazio-
ne dei referenti interni della Provincia
già dal mese di febbraio/marzo per
coordinarsi con i referenti scolastici al
fine di conoscere quali cantieri e dove
è possibile attivarli nelle varie scuole.
Si può fare una previsione di quante
squadre organizzare e in che area ter-
ritoriale della provincia.
Tra aprile e maggio vengono avvia-
te le procedure ad evidenza pubblica
di individuazione e incarico dei tutor
socio-pedagogici e dei maestri di me-
stiere. Nello stesso periodo viene ef-
fettuata la promozione del progetto
nelle scuole con incontri dedicati agli
studenti, diffusione attraverso brochu-
re, mail e comunicati stampa.