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COSTRUIRE UN MODELLO E PRATICHE D’INTERVENTO PER AZIONI
DI SUPPORTO ALLE RETI LOCALI DI ORIENTAMENTO
• La Regione Friuli Venezia Giulia ha realizzato 7 focus groups territoriali che hanno coinvolto
104 operatori e referenti di Province, Scuole e agenzie formative per condividere l’analisi
sul sistema di monitoraggio FVG e far emergere valutazioni e proposte per il suo potenzia-
mento. Tale analisi ha portato all’identificazione di proposte concrete per il miglioramento
dei format di restituzione e quindi degli strumenti di monitoraggio previsti.
• Sperimentazione del software S.Or.Prendo, formazione dei docenti e monitoraggio presso
14 Istituti Scolastici nel Lazio.
TERZA FASE
Dopo l’analisi effettuata sui sistemi di monitoraggio regionali è stata realizzata una ulteriore fase
di approfondimento e confronto con esperti nel campo specifico per identificare e declinare un
quadro di riferimento sulle tipologie teoriche e metodologiche. Tale processo, che ha integrato
contributi bottom up e proposte top down, ha permesso di individuare una griglia contenente il
set minimo di indicatori per il monitoraggio ed una griglia contenente i tipi di valutazione possibili
per i servizi orientativi.
In particolare, il modello proposto si caratterizza per:
• Partenza da valorizzazione di esperienze esistenti.
• Distinzione tra monitoraggio e valutazione (non solo a livello teorico, ma di “logica”: moni-
toraggio basato su indicatori, valutazione strutturata per tipi).
• Distinzione tra “tipi” diversi di valutazione (valore euristico e fattibilità, tipi diversi per finalità
diverse con disegni diversi). I tipi proposti sono: Gradimento (“a caldo” o “a freddo”); Longitu-
dinale delle transizioni individuali; Differenziale di contesto/sistema; Grado di copertura della
popolazione-obiettivo; Efficacia interna; Processo di implementazione; Impatto; Efficienza.
• Quattro blocchi di indicatori (strutturati in ambiti): Contesti; Strutture, servizi, operatori;
Avanzamento/attuazione fisica e finanziaria; Risultati (gradimento, sbocchi orientativi,
sbocchi lavorativi).
I PUNTI DI FORZA
La linea di lavoro 3 ha permesso di sviluppare alcuni dispositivi operativi che sono stati valutati
idonei a rispondere alle esigenze di monitoraggio delle Amministrazioni Regionali per i servizi di
orientamento e trasferibili anche su altri contesti:
• Strumenti e griglie di comparazione costruiti valorizzando le pratiche regionali ma anche
le acquisizioni della ricerca in materia di sistemi informativi, monitoraggio e valutazione.
• Strumenti di orientamento sperimentati e condivisi da Regioni diverse, con sistemi di
monitoraggio comuni.