Il 14 ottobre il Consiglio delle autonomie locali ha espresso parere favorevole sulla deliberazione della Giunta regionale che riguarda la disciplina degli strumenti di autotutela per gli operatori di Polizia locale in attuazione dell'art. 18 della legge regionale 9/2009 “ Disposizioni in materia di politiche di sicurezza e ordinamento della Polizia locale” (vedi deliberazione CAL n. 41/2010).
Tali strumenti – ovvero lo spray antiaggressione e il tonfa, un dispositivo che permette la protezione dell'avambraccio - hanno natura esclusivamente difensiva e dissuasiva e non sono classificati come arma. L'assegnazione agli agenti avviene solamente dopo l'effettuazione di un apposito corso.
Durante la discussione, è stata inoltre evidenziata l’opportunità di indicare espressamente quale organo del Comune sia competente ad adottare il regolamento relativo alla disciplina degli strumenti di autotutela ed espresso il dubbio che, mediante la dotazione agli agenti della Polizia locale di strumenti di autotutela diversi dalle armi, si giunga in seguito a disporre che gli stessi debbano essere privi di armi.