l'isola del lavoro

Isola del lavoro

Dimissioni

Le dimissioni sono l'atto con il quale il lavoratore interrompe il rapporto di lavoro: sono l'altro lato della medaglia del licenziamento, ma seguono regole ben diverse. Se è vero che la possibilità del lavoratore di sciogliere il rapporto è molto più libera di quella concessa al datore, questo non significa che egli non abbia comunque degli obblighi nei confronti di quest'ultimo.

Le dimissioni non richiedono un motivo particolare e il lavoratore ha il solo obbligo di dare al datore un termine di preavviso. In genere possono essere semplicemente annunciate a voce ma spesso i contratti collettivi prevedono la comunicazione in forma scritta. Le dimissioni devono essere un atto volontario e dunque sono annullabili, ad esempio, se è stato il tuo datore di lavoro ad obbligarti a licenziarti.

Ma stai attento: qualcuno potrebbe proporti di firmare una lettera di dimissioni già pronta in caso di bisogno al momento dell'assunzione, in modo da evitare di doverti licenziare o di doverti chiedere le dimissioni, incorrendo quindi in una violazione di legge. Leggi sempre bene quello che ti fanno firmare.
Per contrastare il cosiddetto fenomeno delle "dimissioni irregolati", la recente Riforma del mercato del lavoro (Legge 183/2014) ha modificato la modalità di comunicazione delle dimissioni e della risoluzione consensuale, che devono avvenire unicamente tramite via telematica. 
Entro 7 giorni dalla data di trasmissione del modulo, il lavoratore ha la facoltà di revocare le dimissioni e la risoluzione consensuale.

Per effettuare tali comunicazioni, il lavoratore può essere supportato da Sindacati e Patronati.



ultimo aggiornamento: Fri Nov 27 12:55:02 CET 2015