Se sei un giovane curioso di conoscere il mondo, aperto agli scambi con culture diverse e non ti
spaventa il diverso da te, potresti pensare di cercare lavoro fuori dall'Italia. Ti arricchirà non
solo dal punto di vista professionale (un curriculum con un'esperienza all'estero è molto
apprezzato al giorno d'oggi) ma anche umano.
Per prima cosa devi verificare se, nel Paese che hai scelto per la tua avventura, è
interamente riconosciuto il tuo titolo di studi oppure no. In questo secondo caso potresti essere
costretto ad integrarlo mediante alcuni esami aggiuntivi. Per saperne di più puoi informarti presso
il
Centro nazionale
Europass del Paese dove andrai.
Poi devi passare alla ricerca di un'opportunità di lavoro e in questo ti verrà in soccorso
internet: sul sito
EURES,
delle Istituzioni Europee o di
Informagiovani,
troverai tantissime opportunità di lavoro, stage e affini tra cui scegliere quella che fa per te.
Non ti resterà che promuovere la tua candidatura, mediante un curriculum vitae che riassuma
tutte le tue esperienze precedenti (studi, lavori, interessi, ecc.). Consulta in questo sito
le
schede che ti aiutano a descrivere le tue competenze, linguistiche e non solo: produrrai
una candidatura ben fatta.
Tieni presente che il tuo cv e la tua lettera di accompagnamento dovranno reggere il
confronto con quelli delle persone che si presentano nelle modalità richieste dal mercato del
lavoro locale. Dovrai, quindi, informarti sulla modalità di candidatura in uso nel Paese
prescelto, analizzando le specifiche richieste.
Una volta ottenuto un lavoro sarà importante, prima della partenza, informarsi sulle leggi
vigenti nel Paese che ti ospiterà per quanto riguarda la tutela della sicurezza sul lavoro,
l'assistenza sanitaria ed eventuali sussidi riconosciuti anche ai cittadini stranieri
nell'eventualità in cui dovessi ritrovarti disoccupato da un giorno all'altro.