Concessione di contributi alle parrocchie e agli enti ecclesiastici per il restauro e risanamento conservativo di orologi e meridiane ubicati su campanili o edifici di culto ai sensi dell’articolo 6, commi da 202 a 206, della legge regionale 6 agosto 2025, n. 12 (Assestamento del bilancio per gli anni 2025-2027).

Di cosa si tratta

L’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere, alle parrocchie e agli enti ecclesiastici aventi sede nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, contributi fino al 100 per cento della spesa ammissibile e nella misura massima di 20.000 euro per singolo intervento, per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di orologi e meridiane ubicati su campanili o edifici di culto, ai sensi dell’articolo 6, commi da 202 a 206, della legge regionale 6 agosto 2025, n. 12 (Assestamento del bilancio per gli anni 2025-2027).

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Beneficiari

Parrocchie ed enti ecclesiastici aventi sede nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.

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Procedimento contributivo

I contributi sono concessi con procedimento a sportello. La struttura competente svolge l'istruttoria delle domande, verificando esclusivamente la sussistenza dei requisiti soggettivi del richiedente, la tipologia delle attività previste e la coerenza del fine specifico perseguito con gli obiettivi previsti dalla legge, nonché l'ammissibilità delle spese. Ove le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate, la concessione dei contributi è disposta secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande medesime.

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Interventi finanziabili

I contributi sono concessi a sostegno della realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di orologi e meridiane ubicati su campanili o edifici di culto.

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Spese ammissibili

Sono ammissibili solo le spese direttamente imputabili agli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di orologi e meridiane ubicati su campanili o edifici di culto sostenute successivamente alla presentazione della domanda.

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Intensità e misura massima dei contributi

I contributi sono concessi in misura pari al 100 per cento della spesa ammissibile e nella misura massima di 20.000 euro per singolo intervento.

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Presentazione delle domande

La domanda di contributo, redatte su modulo appositamente predisposto dall’Amministrazione regionale, è presentata al Servizio competente in materia di beni culturali a pena di inammissibilità nel periodo tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2025.

La domanda di contributo è sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente richiedente o da altro soggetto delegato e inviata a pena di inammissibilità a mezzo posta elettronica certificata dalla casella di posta elettronica certificata dell'ente richiedente all'indirizzo cultura@certregione.fvg.it. Nell'oggetto del messaggio di posta elettronica certificata è indicata la seguente dicitura: "Manutenzione orologi ".

La domanda di contributo è corredata, a pena di inammissibilità, di una relazione illustrativa dei lavori che si intendono realizzare e del relativo preventivo di spesa.

Ai fini dell’accertamento della data e ora di invio della domanda di contributo fanno fede esclusivamente data, ora, minuto e secondo della spedizione, come risultanti dai dati di certificazione contenuti nella ricevuta di accettazione fornita dal gestore di posta elettronica certificata utilizzata dal mittente.

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Concessione ed erogazione dei contributi

I contributi sono concessi entro centottanta giorni dalla presentazione delle domande, con decreto del Direttore di Servizio o di suo delegato

Il contributo concesso può essere erogato anticipatamente, in unica soluzione, su richiesta dell'ente beneficiario.

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Rendicontazione

La spesa relativa ai contributi per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di orologi e meridiane ubicati su campanili o edifici di culto è rendicontata dall'ente beneficiario al Servizio competente in materia di beni culturali entro il termine fissato nel decreto di concessione o successivamente prorogato per un importo non inferiore al contributo concesso.

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