Contributi a Comuni ed Associazioni per l'effettuazione di campagne di ricerca consistenti in ricerche e scavi archeologici dati in concessione ai sensi dell’articolo 89 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Ai sensi dell’articolo 6, commi da 104 a 108, della legge regionale 13/2024, la Regione, tramite apposito Bando, disciplina i procedimenti per la concessione di contributi a favore dei Comuni del Friuli Venezia Giulia e delle Associazioni aventi sede in Friuli Venezia Giulia finalizzati all'effettuazione di campagne di ricerca consistenti in ricerche e scavi archeologici dati in concessione ai sensi dell’articolo 89 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, e nella realizzazione di pubblicazioni o prodotti multimediali relativi a tali ricerche e scavi.

Di cosa si tratta

L'Amministrazione regionale in questo esercizio, tramite apposito Bando, disciplina i procedimenti per la concessione di contributi a favore dei Comuni del Friuli Venezia Giulia e delle Associazioni aventi sede in Friuli Venezia Giulia finalizzati all'effettuazione di campagne di ricerca consistenti in ricerche e scavi archeologici dati in concessione ai sensi dell’articolo 89 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, e nella realizzazione di pubblicazioni o prodotti multimediali relativi a tali ricerche e scavi.

I finanziamenti sono concessi con procedimento a sportello disciplinato da apposito Bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 923 del 04/07/2025, pubblicato nel BUR n. 29 del 16/07/2025 e disponibile nella sezione “Normativa” a destra della pagina.

La domanda di contributo deve essere inviata, a pena di inammissibilità, al Servizio beni culturali e affari giuridici nel periodo compreso tra le ore 08:00:00 del 1° agosto 2025 e le ore 16:00:00 del 31 ottobre 2025.

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Beneficiari

Sono legittimati a presentare domanda per la concessione dei contributi di cui al presente Bando i Comuni del Friuli Venezia Giulia e le associazioni aventi sede legale in Friuli Venezia Giulia che intendano effettuare campagne di ricerca consistenti in ricerche e scavi archeologici, dati in concessione ai sensi dell’articolo 89 del decreto legislativo 42/2004 e realizzare pubblicazioni o prodotti multimediali relativi a tali ricerche e scavi.

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Interventi finanziabili

Possono essere finanziati, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, gli interventi relativi a campagne di ricerca consistenti in ricerche e scavi archeologici, dati in concessione ai sensi dell’articolo 89 del decreto legislativo 42/2004 e alla realizzazione di pubblicazioni o prodotti multimediali relativi a tali ricerche e scavi:

a) in relazione ai quali il soggetto proponente sia già in possesso della concessione ai sensi dell’articolo 89 del decreto legislativo 42/2004;

b) non iniziati alla data di presentazione della relativa domanda di contributo.

Non sono finanziabili gli interventi consistenti nella sola realizzazione di pubblicazioni o prodotti multimediali relativi a ricerche e scavi già effettuati.

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Procedimento per la concessione dei contributi

I contributi sono concessi con procedimento a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande risultate ammissibili e finanziabili entro novanta giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di contributo.

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Presentazione delle domande

Ai fini dell’accesso ai contributi, i soggetti interessati presentano domanda al Servizio beni culturali e affari giuridici.

La domanda deve essere inviata, a pena di inammissibilità, nel periodo compreso tra le ore 08:00:00 del 1° agosto 2025 e le ore 16:00:00 del 31 ottobre 2025.

La domanda può essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente richiedente ovvero da altro soggetto legittimato o delegato. Nel caso in cui la domanda non sia firmata dal legale rappresentante alla stessa deve essere allegata, a pena di inammissibilità della domanda, copia dell’atto dal quale risulti chiaramente la legittimazione del soggetto diverso dal legale rappresentante a firmare la domanda di contributo e le relative dichiarazioni, ovvero copia della delega del legale rappresentante a favore del soggetto firmatario della domanda di contributo e delle relative dichiarazioni.

La domanda deve contenere a pena di inammissibilità:

a) descrizione sintetica dell’intervento;
b) dichiarazioni rese dal legale rappresentante del soggetto richiedente il contributo o da altro soggetto a ciò legittimato o delegato ed attestanti in particolare il possesso dei requisiti di ammissibilità di cui agli articoli 4 e 5 del Bando;
c) preventivo di spesa.

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Spese ammissibili e spesa ritenuta ammissibile

Sono ammissibili le spese direttamente imputabili agli interventi descritti nella domanda di contributo, chiaramente riferibili al periodo di realizzazione degli stessi, sostenute successivamente alla presentazione della domanda stessa ed entro il termine di presentazione del rendiconto, dal soggetto richiedente il contributo e rientranti nelle seguenti categorie:

a) compensi per lavoro autonomo o per lavoro subordinato;
b) spese per la realizzazione di pubblicazioni o prodotti multimediali relativi alle campagne di ricerca;
c) spese per il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), nella misura in cui costituisce un costo a carico del soggetto richiedente il contributo.

Non sono ammissibili le spese per acquisti di beni, di viaggio, vitto e alloggio, per ammende e penali, per espropri o acquisizioni di aree e immobili, nonché per varianti, modifiche e variazioni degli interventi e dei progetti non legittime o non conformi alle previsioni normative.

La spesa ritenuta ammissibile viene determinata dal Servizio in misura corrispondente alla differenza tra il totale delle spese ammissibili indicate nel preventivo di spesa e gli eventuali altri contributi, finanziamenti e sovvenzioni, come indicati dal soggetto proponente in sede di presentazione della domanda di contributo, ottenuti per la realizzazione degli interventi oggetto della domanda medesima.

La spesa ritenuta ammissibile rileva sia ai fini della determinazione del contributo regionale concedibile sia ai fini della sua rendicontazione.

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Intensità e ammontare del contributo

I contributi sono concessi sino ad esaurimento delle risorse disponibili in misura pari al 100 per cento della spesa ritenuta ammissibile entro il limite massimo di 15.000,00 (quindicimila,00) euro per campagna di ricerca.

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