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Tramite apposito Bando, la Regione riconosce contributi agli enti gestori di Musei pubblici e privati finalizzati alla manutenzione ordinaria dei Musei medesimi.
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L'Amministrazione regionale in questo esercizio concede agli enti gestori di musei pubblici o privati con sede nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia contributi per interventi finalizzati alla manutenzione ordinaria dei musei medesimi.
I finanziamenti sono concessi con procedimento a sportello disciplinato da apposito Bando approvato con deliberazione della Giunta regionale 27/06/2025, n. 864 pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione n. 27 del 3/7/2025 e disponibile nella sezione “Normativa” a destra della pagina.
La domanda di contributo deve essere inviata, a pena di inammissibilità, al Servizio beni culturali e affari giuridici nel periodo compreso tra le ore 08:00:00 del 15 luglio 2025 e le ore 16:00:00 del 22 agosto 2025.
Beneficiari
Sono legittimati a presentare domanda per la concessione dei contributi di cui al presente Bando, gli enti pubblici e privati che siano proprietari o abbiano la gestione, in forza di idoneo titolo giuridico, di musei con sede nel territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia che nel 2024 siano stati aperti al pubblico per almeno 100 giorni ulteriori a quelli di apertura su richiesta.
Interventi finanziabili
Possono essere finanziati, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, gli interventi di manutenzione ordinaria relativi ai Musei siti nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia che nel 2024 siano stati aperti al pubblico per almeno 100 giorni ulteriori a quelli di apertura su richiesta:
a) per la realizzazione dei quali venga determinata una spesa ammissibile di importo non inferiore a 25.000,00 (venticinquemila,00) euro;
b) non iniziati alla data di presentazione della relativa domanda di contributo.
Procedimento per la concessione dei contributi
I contributi sono concessi, ai sensi del Capo XI della legge regionale 31 maggio 2002, n. 14 (Disciplina organica dei lavori pubblici), con procedimento a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande risultate ammissibili e finanziabili entro novanta giorni dalla data del loro ricevimento.
Presentazione delle domande
Ai fini dell’accesso ai contributi, i soggetti interessati presentano domanda al Servizio beni culturali e affari giuridici.
La domanda deve essere inviata, a pena di inammissibilità nel periodo compreso tra le ore 08:00:00 del 15 luglio 2025 e le ore 16:00:00 del 22 agosto 2025.
La domanda può essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente richiedente ovvero da altro soggetto legittimato o delegato. Nel caso in cui la domanda non sia firmata dal legale rappresentante alla stessa deve essere allegata, a pena di inammissibilità della domanda, copia dell’atto dal quale risulti chiaramente la legittimazione del soggetto diverso dal legale rappresentante a firmare la domanda di contributo e le relative dichiarazioni, ovvero copia della delega del legale rappresentante a favore del soggetto firmatario della domanda di contributo e delle relative dichiarazioni.
Alla domanda va allegata a pena di inammissibilità la seguente documentazione:
a) elaborati tecnici progettuali di adeguato approfondimento necessari alla concessione del contributo richiesto, consistenti ai fini del presente Bando in:
1) relazione tecnico-descrittiva;
2) quadro economico con l’indicazione della spesa preventivata per tutti i lavori e le attività previsti;
3) cronoprogramma comprensivo delle fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori;
b) statuto o regolamento del museo nel quale siano indicati almeno i seguenti aspetti:
1) denominazione del museo;
2) sede del museo;
3) natura giuridica del museo;
4) missione;
5) principi generali per la gestione delle collezioni;
6) principi generali di erogazione dei servizi al pubblico.
Spese ammissibili e spesa ritenuta ammissibile
Sono ammissibili solo le spese direttamente imputabili agli interventi descritti nella domanda di contributo, chiaramente riferibili al periodo di realizzazione degli stessi, sostenute successivamente alla presentazione della domanda stessa ed entro il termine di presentazione del rendiconto, dal soggetto richiedente il contributo e rientranti nelle seguenti categorie:
a) spese per lavori;
b) spese tecniche e generali e di collaudo, compresi i contributi previdenziali dovuti per legge;
c) oneri per imprevisti, premi di accelerazione e per la costituzione del fondo per accordi bonari per un'aliquota massima del 10 per cento dell'ammontare dei lavori;
d) oneri per ricerche e indagini preliminari per un'aliquota massima del 5 per cento dell'ammontare dei lavori;
e) spese per il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), nella misura in cui costituisce un costo a carico del soggetto richiedente il contributo.
La spesa ritenuta ammissibile viene determinata dal Servizio in misura corrispondente alla differenza tra il totale delle spese ammissibili indicate nel quadro economico e gli eventuali altri contributi, finanziamenti e sovvenzioni, come indicati dal soggetto proponente in sede di presentazione della domanda di contributo, ottenuti per la realizzazione degli interventi oggetto della domanda medesima.
La spesa ritenuta ammissibile viene specificata nel decreto di concessione e rileva sia ai fini della determinazione del contributo regionale concedibile sia ai fini della sua rendicontazione.
Intensità e ammontare del contributo
I contributi sono concessi sino ad esaurimento delle risorse disponibili in misura pari al:
a) 90 per cento della spesa ritenuta ammissibile entro il limite massimo di 90.000,00 (novantamila,00) euro a favore degli enti pubblici proprietari o gestori dei Musei siti nel territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia;
b) 70 per cento della spesa ritenuta ammissibile entro il limite massimo di 70.000,00 (settantamila,00) euro a favore degli enti privati proprietari o gestori dei Musei siti nel territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia.