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Di cosa si tratta
Si tratta di un Avviso pubblico che disciplina la presentazione, la selezione ed il finanziamento di un soggetto proponente un’offerta formativa costituita da un numero minimo di 14 (quattordici) fino ad un numero massimo di 16 (sedici) percorsi specifici finalizzati all’a pprendimento delle tecniche di lavorazione del merletto a fuselli. L’attività formativa in parola è prevista dall’articolo 4 bis, comma 1, lettera b) della legge regionale 25 febbraio 2016, n. 2 “ Istituzione dell’Ente regionale per il patrimonio culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - ERPAC e disposizioni urgenti in materia di cultura”, che prevede la possibilità anche di avvalersi dei soggetti di cui al decreto del Presidente della Regione 22 giugno 2017, n. 0140/Pres. (Regolamento recante modalità di organizzazione, di gestione e di finanziamento delle attività di formazione professionale e delle attività non formative connesse ad attività di formazione professionale, in attuazione dell’art. 53 della legge regionale 16 novembre 1982, n. 76).
Soggetti proponenti
Soggetti pubblici non territoriali o soggetti privati, senza scopo di lucro, di cui al decreto del Presidente della Regione 22 giugno 2017, n. 0140/Pres., aventi tra i propri fini statutari la formazione professionale, che presentano un’offerta formativa e che alla data di presentazione sono già accreditati presso il Servizio Accreditamento Enti di Formazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nella macrotipologia C (Formazione continua e permanente). I soggetti proponenti, alla data di presentazione della domanda, non devono trovarsi in stato di liquidazione volontaria o giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato con continuità aziendale) ed ogni altra procedura concorsuale prevista dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 (Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155), né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti. Non devono inoltre essere destinatari di sanzioni interdittive, concernenti l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi. La mancanza di uno dei suddetti requisiti comporta l’inammissibilità dell’offerta formativa.
I soggetti proponenti, titolari delle operazioni finanziate secondo le modalità previste dall’A vviso, assumono la denominazione di soggetti attuatori e le realizzano ai sensi dell’Avviso stesso.
Offerte formative ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento le offerte formative articolate in un numero minimo di 14 (quattordici) fino ad un numero massimo di 16 (sedici) corsi divulgativi gratuiti aventi ciascuno un monte ore di 90 ore. Le suddette offerte formative possono comprendere anche corsi aventi ciascuno un monte ore minimo di 30 ore sino ad un massimo di 90 ore qualora detti corsi siano destinati a minori e giovani fino a 18 anni individuati non singolarmente, ma nell’ambito dei partenariati di cui al successivo art. 5, comma 4, stipulati a titolo esemplificativo e non esaustivo con istituzioni scolastiche. I corsi devono essere distribuiti sul territorio della regione Friuli Venezia Giulia e devono essere erogati con personale docente diplomatosi presso la Scuola dei Corsi Merletti di Gorizia o presso la Fondazione Scuola Merletti di Gorizia.
Le offerte formative devono essere finalizzate a conseguire i seguenti obiettivi:
a) diffondere l’interesse per l’arte del merletto a fuselli sul territorio regionale;
b) introdurre le caratteristiche, la nomenclatura e il linguaggio tecnico;
c) far acquisire conoscenze e abilità che consentano l’esecuzione di elaborati a merletto;
d) ottenere il consolidamento e l’implementazione delle competenze attraverso la
realizzazione di campionature propedeutiche all’esecuzione di elaborati più complessi;
e) ottenere il miglioramento ed il perfezionamento delle procedure e della precisione
esecutiva attraverso l’esecuzione di centri e di motivi decorativi di crescente difficoltà.
Le offerte formative devono essere finalizzate a fornire i seguenti contenuti nelle
esercitazioni pratiche:
f) incroci a 3 - 6 - 8 paia;
g) saliva a 6 paia girate con bordino a 3 paia;
h) saliva a 8 paia a punto tela con bordino a 5 paia;
i) saliva a 8 paia a punto tela e margine girato con bordino a 5 paia;
j) sfondo a maglia esagonale a due paia con catenella finta;
k) sfondo a maglia esagonale a catenelle e paia girate;
l) sfondo a maglia esagonale con catenella a tre paia;
m) sfondo a ragno a 4 paia in punto tela;
n) sfondo a ragno a 6 paia in punto tela;
o) sfondo a ragno a 6 paia e mezzo punto;
p) punto stuoia;
q) pesciolini;
r) sfondo a pesciolini quadrati semplici;
s) punto Bruxelles (alveolo);
t) fettuccia in punto fiandra semplice;
u) fettuccia in punto fiandra ribattuto;
v) fettuccia in punto fiandra ribattuto con pippiolini alternati;
w) fettuccia con ragnetti;
x) centri con sfondi ad incroci, ragni e pesciolini.
Qualora le offerte formative contengano corsi destinati a minori e giovani fino a 18 anni
individuati non singolarmente, ma nell’ambito dei partenariati di cui al successivo art. 5, comma
4, stipulati a titolo esemplificativo e non esaustivo con istituzioni scolastiche, esse devono
contenere i seguenti contenuti minimi:
a. catenella, che costituisce la base necessaria e fondamentale per la comprensione dell’i
ntreccio dei fili mediante un determinato movimento delle mani;
b. catenella a zig-zag;
c. bordino a 3 paia;
d. bordino a 4 paia;
e. bordino a punto forellino a 4 paia;
f. bordino a punto forellino a 6 paia;
g. puntina a 7 paia;
h. esecuzione di bordura con puntina a 7 paia o di semplici lavori in applicazione di quest’u
ltima.
Destinatari
I destinatari dell’offerta formativa sono persone residenti e non residenti in Friuli Venezia Giulia pensionate o in età pensionabile.
Possono essere destinatari dell’offerta formativa anche minori e giovani fino a 18 anni individuati non singolarmente, ma nell’ambito di partenariati, stipulati a titolo esemplificativo e non esaustivo con istituzioni scolastiche.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese strettamente correlate alla realizzazione dell’attività formativa:
a) compensi ai docenti;
b) imposta sul valore aggiunto (IVA) solo nel caso in cui non sia recuperabile dal soggetto
proponente;
c) spese per l’acquisto di materiali di consumo da utilizzarsi nel corso della didattica (a
titolo esemplificativo e non esaustivo fuselli, filati, registri);
d) spese di locazione di sedi didattiche qualora si utilizzino ulteriori sedi in aggiunta a
quelle accreditate proprie del soggetto proponente;
e) spese per il rilascio di garanzie fideiussorie;
f) spese per attività di tutoraggio e coordinamento, di segreteria tecnica e
amministrativa.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le seguenti spese:
a) imposta sul valore aggiunto (IVA), nel caso sia recuperabile dal soggetto proponente;
b) spese per l’acquisto di beni immobili;
c) spese per l’acquisto di arredi ed attrezzature;
d) ammende, sanzioni, penali ed interessi;
e) altre spese prive di una specifica destinazione.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria per il finanziamento dell’attività formativa inerente l’Avviso è pari a
complessivi euro 120.000,00. Le offerte formative vengono finanziate secondo l’ordine di
graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Non è previsto il finanziamento parziale
delle offerte formative.
I contributi di cui al presente Avviso si configurano come sovvenzioni e dal punto di vista
della normativa sugli aiuti di stato sotto forma di aiuti in Regime de minimis (Regolamento (UE) n.
2023/2831).
La percentuale di contributo pubblico è pari al 100% della spesa ammessa, dedotta ogni altra
eventuale entrata connessa, entro comunque i limiti del massimale disponibile per l’impresa unica
al momento della concessione; il Servizio è autorizzato a procedere alla rimodulazione del
contributo “de minimis” in fase di concessione, al fine di evitare il superamento dei massimali.
Le sovvenzioni di cui al presente Avviso non sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per
gli stessi costi ammissibili.
Presentazione della domanda e concessione del finanziamento
I soggetti interessati presentano la domanda di finanziamento dell’offerta formativa a mezzo PEC all’indirizzo erpac@certregione.fvg.it a partire dalle ore 8:00:00 del 1.07.2025 perentoriamente, a pena di inammissibilità della domanda, entro le ore 12.00.00 del 21.07.2025. Ai fini dell’accertamento del rispetto di tale termine fanno fede esclusivamente data, ora, minuto e secondo, come risultanti dalla marcatura temporale prevista dal sistema di trasmissione della posta elettronica certificata, e saranno ritenute ammissibili soltanto le domande spedite e ricevute nel termine indicato.
La selezione delle domande di finanziamento avviene con la procedura valutativa a graduatoria ai
sensi dell’articolo 36, comma 2, della legge regionale 7/2000.
Entro 60 (sessanta) giorni decorrenti dalla scadenza del termine finale per la presentazione
delle domande con decreto del Direttore generale dell’ERPAC è approvata la graduatoria delle
offerte formative ammissibili a finanziamento.
La concessione della sovvenzione avviene entro 60 (sessanta) giorni decorrenti dall’approvazione della graduatoria.
Obblighi dei soggetti attuatori
Il soggetto attuatore deve assicurare:
a) il rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità previsti dall’Avviso;
b) l’avvio dell’operazione con l’inizio di almeno un corso entro trenta giorni decorrenti dal
giorno successivo alla data della comunicazione dell’adozione del decreto di concessione;
c) la conclusione dell’operazione entro il termine di 12 mesi dalla data di avvio;
d) la comunicazione al Servizio della data di avvio e di conclusione dell’operazione;
e) la corretta tenuta dei registri ai sensi dell’art. 9, comma 3;
f) la completa realizzazione dell’operazione in conformità a quanto previsto dall’operazione
ammessa a finanziamento anche a fronte della riduzione del numero di partecipanti in fase di
attuazione;
g) il rilascio di attestato di frequenza finale che rechi l’evidenza del contributo concesso
dall’ERPAC per la realizzazione dei corsi;
h) il rispetto del termine di scadenza per l’invio del rendiconto;
i) l’utilizzo della PEC per la trasmissione al Servizio di tutte le comunicazioni relative al
procedimento;
j) la corretta tenuta della documentazione ai fini dei controlli in itinere ed ex post;
k) la piena disponibilità nelle fasi di controllo in itinere e in loco;
l) la conservazione presso i propri uffici dei documenti originali rilevanti ai fini della
realizzazione dell’operazione;
m) l’indipendenza tra i fornitori e l’impresa secondo la nozione di associazione e
collegamento di cui all’Allegato I al Regolamento (UE) n. 651/2014;
n) il mantenimento dei requisiti di ammissibilità di cui all’art. 5, commi 1-3, per tutta la
durata dell’operazione.
Contatti
Servizio affari generali e formazione
Indirizzo mail per chiedere informazioni per iscritto: merlettogoriziano.erpac@regione.fvg.it
Recapiti telefonici:
Titolare di posizione organizzativa
Antonella Ruggieri
indirizzo: Gorizia - Via Diaz, 5
telefono: 0481-385293
posta certificata PEC erpac@certregione.fvg.it