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Nella prospettiva della completa attuazione della riforma del settore museale regionale e al fine di stimolare le capacità progettuali delle istituzioni museali in vista di una possibile inclusione nel Sistema museale regionale o del riconoscimento della qualifica di museo a rilevanza regionale, l'Amministrazione regionale intende concedere ai musei pubblici e privati aventi sede in Regione con l'esclusione di quelli individuati dall' articolo 13, comma 1, della legge regionale 10/2020 e dei musei statali, contributi a sostegno dei programmi di attività dei musei medesimi.
Indice dei contenuti
Di cosa si tratta
Nella prospettiva della completa attuazione della riforma del settore museale regionale e al fine di stimolare le capacità progettuali delle istituzioni museali in vista di una possibile inclusione nel Sistema museale regionale o del riconoscimento della qualifica di museo a rilevanza regionale, l'Amministrazione regionale intende concedere ai musei pubblici e privati aventi sede in Regione con l'esclusione di quelli individuati dall' articolo 13, comma 1, della legge regionale 10/2020 e dei musei statali, contributi a sostegno dei programmi di attività dei musei medesimi.
Beneficiari
Musei, ovvero strutture esistenti da tempo che acquisiscono catalogano, conservano, ordinano ed espongono beni culturali per finalità di educazione e di studio, giusta definizione dell’articolo 101, comma del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), pubblici e privati aventi sede in Regione con l'esclusione di quelli individuati dall' articolo 13, comma 1, della legge regionale 10/2020 e dei musei statali.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili le spese correnti generate nel periodo di dodici mesi decorrenti dal 1° gennaio 2025 e che risultano pertinenti alla gestione e allo svolgimento delle attività dei musei sostenute per:
a) la conservazione e il restauro delle collezioni e delle raccolte;
b) i lavori di catalogazione e di ordinamento;
c) l'organizzazione e l'allestimento di mostre ed esposizioni;
d) l'attuazione di iniziative culturali e didattiche;
e) la pubblicazione di cataloghi e monografie sul patrimonio e sull'attività del museo;
f) il noleggio o i canoni di locazione finanziaria di beni strumentali, con esclusione delle spese per il riscatto degli stessi;
g) l'ordinaria manutenzione degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione, delle attrezzature e delle dotazioni tecnologiche delle sedi espositive;
h) il pagamento delle forniture di energia elettrica, gas e acqua e per il pagamento dei servizi di pulizia e di manutenzione dei locali delle sedi espositive;
i) il pagamento dei premi di assicurazione delle collezioni e degli immobili destinati alle sedi espositive;
j) la retribuzione lorda del personale interno al museo per un importo non superiore alla somma delle spese indicate alle lettere da a) a i).
Intensità e misura massima dei contributi
I contributi sono concessi in misura pari al 100 per cento della spesa ammissibile entro il limite massimo di 100.000 euro per ciascun museo.
Presentazione delle domande
Le domande di contributo, redatte su modulo appositamente predisposto dall’Amministrazione regionale sono presentate al Servizio competente in materia di beni culturali nel periodo compreso tra il 3 e il 31 marzo di ogni anno, devono essere sottoscritte dal legale rappresentante dell'ente richiedente o da altro soggetto legittimato o delegato e devono essere inviate esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo cultura@certregione.fvg.it, dalla casella di posta elettronica certificata dell'ente richiedente. Nell'oggetto del messaggio di posta elettronica certificata dovrà essere indicata la seguente dicitura: "Attività Musei 2025".
Le domande di contributo devono essere corredate, a pena di inammissibilità, di copia dello statuto o del regolamento del museo richiedente.
Lo statuto o il regolamento, in coerenza con quanto stabilito dal decreto del Ministro dei beni
e delle attività culturali e del turismo 23 dicembre 2014, dovrebbero indicare almeno i seguenti
elementi:
- Denominazione del Museo
- Sede
- Natura giuridica
- Missione
- Patrimonio
- Funzioni e compiti svolti
- Assetto finanziario.
Nel caso in cui la domanda di contributo non sia firmata dal legale rappresentante dell’ente alla domanda deve essere allegata copia dell’atto che legittima o delega il firmatario alla presentazione della domanda.
Nel caso in cui la domanda di contributo non sia firmata con firma digitale, alla domanda deve essere allegata fotocopia di un documento di identità in corso di validità del firmatario.
Concessione ed erogazione dei contributi
I contributi sono concessi entro novanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Con il decreto di concessione è disposta l'erogazione anticipata in unica soluzione del contributo concesso.
Rendicontazione
Ai fini della rendicontazione del contributo il beneficiario presenta, entro il termine fissato nel decreto di concessione e ai sensi del Titolo II, Capo III, della legge regionale 7/2000, la documentazione giustificativa della spesa per un importo almeno pari all'ammontare del contributo concesso, a pena di rideterminazione del contributo medesimo.