Il bando si rivolge ai comuni che possono intervenire su aree di proprietà ma anche in aree private a seguito di specifica convenzione da stipularsi con i proprietari del fondo.
Sono inseriti negli appositi elenchi aggiornati di anno in anno e reperibili alla pagina Alberi Monumentali e Notevoli di questo sito. Nella domanda occorre indicare chiaramente la loro presenza col relativo codice alfanumerico e indicandoli su una mappa (preferibilmente su mappa satellitare di Google) anche con le rispettive coordinate UMT.
Il contributo può interessare anche filari di gelso storici o alberi di pregio che devono però
rispondere ai criteri previsti sul bando.
Si, purchè gli interventi previsti in progetto siano sostanzialmente ed effettivamente diversi e non coincidenti con quelli già finanziati con la linea contributiva legata agli alberi monumentali.
Si, perché il Comune deve essere autorizzato dal privato ad intervenire e occorre dichiarare che l’area su cui insistono è visitabile e sempre aperta al pubblico per soddisfare le richieste del bando, inoltre nelle adiacenze del filare deve essere sempre posto il pannello informativo richiesto dal bando. Un Comune con più alberi monumentali, notevoli o filari di pregio o di gelso o di pregio appartenenti a privati diversi può stipulare più convenzioni e deve allegarle tutte al Bando.
Per ogni albero o filare deve essere previsto uno specifico pannello informativo e un ulteriore pannello riassuntivo con la mappa che evidenzi l’ubicazione degli alberi o dei filari può essere posto nella piazza cittadina o in luogo idoneo individuato dall’Amministrazione. Il contenuto di tali pannelli deve essere concordato con l'Amministrazione Regionale.