ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
un’esperienza di ospitalità degli studenti liceali di Trieste alla luce della Legge 107/2015
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GUIDA ALL’ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO NELLA REGIONE FVG
L’alternanza scuola lavoro è un importante
momento di apprendimento in cui lo studen-
te può sperimentare e sviluppare le sue com-
petenze nel “saper fare”.
Attraverso l’alternanza, infatti, si concre-
tizza il concetto di pluralità e complementa-
rietà dei diversi approcci nell’apprendimento.
Il mondo della scuola e quello dell’impresa/
struttura ospitante, non sono più considerati
come realtà separate bensì integrate tra loro,
consapevoli che, per uno sviluppo coerente e
pieno della persona, è importante ampliare
e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi
dell’apprendimento.
Il modello dell’alternanza, oltre a coniuga-
re l’azione formativa a quella pratica, si pone
l’obiettivo di accrescere la motivazione allo
studio e di guidare i giovani nella scoperta delle
vocazioni personali, degli interessi e degli stili
di apprendimento individuali, arricchendo la
formazione scolastica con l’acquisizione delle
competenze maturate “sul campo”.
In questo senso, tale esperienza si confi-
gura anche come una fondamentale tappa nel
processo orientativo della persona, in quanto
consente ai giovani di mettere in relazione,
forse per la prima volta, i propri interessi e le
proprie competenze con i contesti e i profili
professionali, traendo in questo modo basilari
informazioni per definire e specificare i propri
progetti formativi e professionali.
Per questi motivi, l’Amministrazione regio-
nale, per il tramite dell’Assessorato al lavoro,
formazione, istruzione, pari opportunità, po-
litiche giovanili, ricerca e università, intende
favorire e supportare le Istituzioni scolastiche
nella realizzazione delle esperienze di alter-
nanza scuola lavoro, attraverso due tipologie
di interventi.
Da un lato, grazie ad una fattiva collabo-
razione tra la Direzione generale e le Direzioni
centrali, è stato possibile individuare alcuni
servizi regionali quali strutture ospitanti per
i percorsi di alternanza, nella convinzione che
la permanenza degli studenti presso gli uffici
regionali possa rappresentare per gli stessi,
un’occasione per acquisire delle importanti
competenze tecniche e amministrative ed anche
per migliorare le conoscenze dei giovani cittadini
sul ruolo e sulle articolate funzioni dell’Ente
Regione. Dall’altro lato, mettendo a sistema
la trentennale esperienza regionale nel settore
dell’orientamento, è stato possibile proporre
specifiche prestazioni informative e formative a
supporto dell’elaborazione e della realizzazione
dei percorsi di alternanza anche in termini di
esperienza a forte valenza orientativa.
Superare la tradizionale dicotomia tra sa-