Contributi ai privati per interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di immobili in stato di abbandono o di sottoutilizzo.

Bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale, 1° Supplemento ordinario n. 9 del 6 marzo 2015 al Bollettino Ufficiale n. 9 del 4 marzo 2015.
I termini per la presentazione delle domande di contributo sono scaduti il 3 giugno 2015.

Le graduatorie sono state approvate con deliberazione della Giunta regionale n. 1763 dell'11 settembre 2015. Con ulteriori successivi provvedimenti sono state disposte nuove prenotazioni di fondi e rettifiche di errori che hanno permesso lo scorrimento delle graduatorie, scadute il 31 dicembre 2018.

Ai sensi dell'art. 10 regolamento, in relazione alle domande finanziabili, in qualsiasi momento possono essere disposti verifiche e controlli e, nel caso in cui l'esito comporti l'archiviazione (o la revoca di contributi già concessi), di tale fatto viene data comunicazione agli interessati con lettera raccomandata o P.E.C.

Chi può beneficiare del contributo (art. 2 del regolamento)

Il contributo può essere concesso alle persone fisiche o a soggetti privati diversi dalle persone fisiche (a titolo esemplificativo ancorché non esaustivo, si citano: imprese, società di capitali, società di persone, associazioni, onlus…), titolari del diritto di proprietà, anche pro quota, sull’immobile, o che posseggano, ad altro titolo, l’immobile nei limiti in cui è loro riconosciuto il diritto ad eseguire l’intervento (diritti reali di godimento che, ai sensi del codice civile, consentano tali interventi; altri diritti espressamente conferiti per es. dal proprietario a soggetti terzi).

Il soggetto richiedente deve indicare nella domanda gli estremi dell’atto o del contratto che gli attribuisce il titolo.

Il comproprietario richiedente il contributo deve fare sottoscrivere agli altri comproprietari la dichiarazione, contenuta in calce alla domanda, che autorizza l’intestatario ad eseguire i lavori e a percepire il contributo regionale. 
 

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Interventi finanziabili (art. 3 del regolamento)

Sono finanziabili interventi di:

- ristrutturazione edilizia
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
volti al recupero, riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare privato
 

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Caratteristiche degli immobili (artt. 1 e 3 del regolamento)

Possono essere finanziati interventi solo su immobili ricadenti all’interno delle zone omogenee A e B0 o su singoli edifici ad esse equiparati (e non devono ricadere in aree dichiarate ad alta pericolosità idraulica e idrogeologica):

- in stato di abbandono, ovverosia immobili, con qualsiasi destinazione d’uso, non utilizzati, alla data di entrata in vigore della legge regionale 15/2014 (8 agosto 2014) e in possesso di documentazione attestante l’inagibilità la quale dovrà essere prodotta entro il termine per la concessione del contributo

oppure

- in stato di sottoutilizzo, ovverosia immobili con destinazione residenziale i quali, alla data di entrata in vigore della legge regionale 15/2014 (8 agosto 2014) risultino non occupati ovvero occupati da un numero di soggetti in misura inferiore al 30 per cento rispetto a quello massimo insediabile in base ai parametri di cui alla legge regionale 23 agosto 1985, n. 44
 

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Entità del contributo (art. 4 del regolamento)
 

Il contributo è pari al 50 per cento della spesa per la parte effettivamente a carico del richiedente tuttavia se l’intervento comporta la realizzazione di alloggi per gli interventi attuati da soggetti privati diversi dalle persone fisiche, il contributo non può essere superiore a 30.000,00 euro per alloggio e per gli interventi attuati dalle persone fisiche, il contributo non può essere superiore a 40.000,00 euro per alloggio.

L’erogazione a favore dei soggetti diversi dalle persone fisiche viene effettuata applicando la ritenuta d’acconto del 4%, salvo diversa indicazione del beneficiario.
 

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Termini di presentazione delle domande

Le domande devono essere inviate alla Regione secondo le modalità specificate nel bando:

1) le domande, sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del soggetto richiedente, devono essere presentate via PEC all’indirizzo territorio@certregione.fvg.it

2) le domande presentate dalle persone fisiche possono essere inoltrate, in alternativa alla PEC sottoscritta digitalmente, attraverso posta raccomandata all’indirizzo:

Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale infrastrutture e territorio
Servizio edilizia
Via Carducci 6
34133 TRIESTE

In caso di invio con posta raccomandata, saranno ritenute validamente trasmesse le domande che risulteranno spedite nel termine e che perverranno nei quindici giorni successivi alla scadenza.
La domanda deve essere presentata sulla base del modello allegato al bando, completa di tutti gli allegati richiesti.
 

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Criteri di priorità (allegato 1 al regolamento)

Al fine della formazione della graduatoria riceveranno punteggi premiali le domande che soddisfano i seguenti criteri premiali:

a) incremento della classe energetica

b) incremento della sicurezza sismica

c) destinazione degli alloggi a “prima casa”

d) interventi di “edilizia convenzionata”

e) interventi realizzati da soggetti, con sede legale od operativa in regione da almeno 1 anno

f) minor peso percentuale del contributo pubblico in rapporto al costo dell’intervento

g) maggior numero alloggi da realizzare

h) versamento dei tributi nel territorio della Regione
 

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Informazioni

Servizio edilizia

orari per informazioni (telefoniche e di persona):
da lunedì a venerdì
dalle 10.00 alle 12.00

Per le domande riferite alle province di Pordenone, Gorizia e Trieste
0434 529418
0434 529419
0434 529416
0434 529417

Per le domande riferite alla provincia di Udine:
0432 555051
0432 555915 
0432 555013
0432 555131

email: edilizia@regione.fvg.it 
 

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