Il 26 aprile il Consiglio delle autonomie locali ha espresso parere favorevole al Piano regionale di miglioramento della qualità dell’aria (vedi deliberazione n. 15 sul sito del CAL).
Nell’illustrarne obiettivi e linee fondanti, l’assessore regionale all’Ambiente, Elio De Anna, ha sottolineato come il piano individui misure per il risanamento e la tutela della qualità dell’a ria e si ispiri ad un principio di collaborazione “dal basso” tra cittadini, enti locali e Regione .
A tal proposito De Anna ha suggerito che, poiché tra le misure previste nel documento quella concernente la comunicazione comprende due aspetti fondamentali quali i corsi di formazione per amministratori e tecnici sul tema del risparmio energetico per l’utilizzo delle energie alternative e la realizzazione di convegni e studi sulla tutela dell’ambiente, al fine di attribuire maggiore incisività all’azione e conferirle un maggiore grado di vicinanza ai cittadini, sarebbe auspicabile che Comuni e Province si candidassero per lo svolgimento di tali attività.
Durante la seduta sono state richiamate le numerose osservazioni emerse ed i riscontri tecnici forniti durante i lavori di approfondimento condotti dalla III Commissione del Consiglio. In particolare è stata nuovamente sottolineata l’importanza delle certificazioni ambientali (ISO 14001 ed EMAS), l’opportunità di prevedere modifiche legislative con riferimento all’attuale regime delle AIA e la necessità di potenziare l’attività di studio ed approfondimento del centro di modellistica ambientale di ARPA.
La documentazione prodotta in esito ai lavori della Commissione - è stato assicurato dall’a ssessore e dai funzionari presenti - assumerà rilievo nella fase esecutiva del Piano e contribuirà quindi a definire le linee in cui si muoverà l’azione regionale nel momento di approfondimento in cui, per ogni azione individuata nel documento, verranno specificati i soggetti attuativi, i costi e i benefici.