Il Consiglio delle autonomie locali non ha espresso parere favorevole sulle modifiche proposte
dalla Giunta regionale al regolamento sui volontari per la sicurezza. Le modifiche riguardano lo
stralcio del modello di domanda per l’accesso al volontariato, modello che invece verrebbe
pubblicato sul sito internet della Regione, e la proroga del termine per il controllo da parte
della Regione dei certificati medici attestanti il possesso dei requisiti psicofisici che i
volontari devono possedere per poter essere iscritti nell’elenco regionale.
La proroga era stata richiesta affinché le Aziende sanitarie si adeguassero alle Linee guida
regionali per la predisposizione uniforme e semplificata dei certificati.
Al fine di semplificare maggiormente le procedure di accesso a questa forma di volontariato,
il Comune di Pasiano di Pordenone, in corso di seduta, ha presentato due ulteriori proposte di
modifica.
Con la prima è stato proposto che, per attestare i requisiti fisici e psichici del
volontario, sia sufficiente il possesso della patente di guida (Cat. A o B) eliminando così l’o
bbligo del certificato medico di idoneità; la seconda modifica era invece volta a ridurre il numero
di ore stabilite per la formazione dei cosiddetti “nonni-vigile”.
Durante il dibattito è emerso un generale apprezzamento per tutte le modifiche proposte al
regolamento in quanto complessivamente indirizzate ad uno snellimento delle procedure e all’e
liminazione dei costi connessi all’acquisizione dei certificati medici, ma ha prevalso la
contrarietà di fondo concernente la filosofia sottesa alla disciplina generale della materia, ed è
stata in particolare sottolineata l’inutilità della normativa sull’utilizzo dei volontari davanti
alle scuole, praticato ormai da tempo da molti Comuni.