Nella seduta del 13 maggio il CAL ha espresso all’unanimità parere favorevole sul regolamento della
Giunta regionale con cui vengono potenziati gli interventi finalizzati all’inserimento lavorativo
delle persone disabili attraverso la concessione di incentivi ai datori di lavoro privati che
assumono lavoratori la cui disabilità rende particolarmente complesso il loro inserimento nel
mercato del lavoro (vedi deliberazione n. 21/2010).
L’attuazione del regolamento, a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo, Obiettivo 2
Competitività regionale e Occupazione, spetterà alle Province le quali, in corso di seduta, hanno
chiesto di chiarire se dall’applicazione della normativa risultano esclusi i cosiddetti “contratti
a chiamata – job on call – “, al fine di non incentivare una sorta di “precarietà strutturale”.
Hanno inoltre sottolineato l’importanza di adottare un modello unico regionale finalizzato alle
istanze di ammissione ai benefici in quanto ciò semplificherebbe notevolmente l’accesso all’i
ntervento proposto.
Il funzionario regionale presente alla riunione ha assicurato che il contratto di lavoro
intermittente è un contratto ad elevato contenuto di precarizzazione e pertanto non rientra nella
categoria dei contratti che vengono incentivati con il regolamento all’esame il quale, invece,
riguarda solo gli inserimenti stabili. L’estensione degli incentivi ai contratti a tempo
determinato, prevista nell’atto, si pone il solo fine della tutela della salute del lavoratore
disabile.
Il modello di richiesta unico è già in fase di predisposizione e pertanto, una volta
condiviso dalle Province, potrà essere adottato da subito.