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cons-aut/numero 12






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Intesa sul Piano di Valorizzazione Territoriale 2013

Con quindici voti a favore su altrettanti presenti il CAL ha espresso l’intesa sulla deliberazione della Giunta regionale n. 379 del 14 marzo 2013, con la quale è stato approvato in via preliminare il Piano di Valorizzazione Territoriale 2013 (vedi deliberazione CAL n 8/2013). Il Piano stabilisce i criteri e le modalità di assegnazione di incentivi a favore dei Comuni che svolgono funzioni e servizi in forma associata.
 
Nel corso della seduta della I Commissione, riunitasi precedentemente per gli approfondimenti tecnici, erano emerse due specifiche richieste di modifica ai contenuti del piano: la prima, volta ad una modifica al paragrafo 8  (Requisito della prevalenza della forma associativa) al fine di prevedere che il computo, per sommatoria, sia ammissibile anche per le funzioni relative alla gestione economico e finanziaria e controllo di gestione, ma solo per le Associazioni intercomunali costituite da almeno dieci comuni; con la seconda richiesta la Commissione ha ritenuto di portare all’attenzione del Consiglio delle autonomie locali l’inserimento dall’anno 2014 fra le “Funzioni e servizi finanziabili” (descritti nella Tabella C) anche quelle relative ai controlli interni ed alla protezione civile.
 
Nel corso del successivo dibattito in seduta plenaria, i rappresentanti dell’Amministrazione regionale hanno accolto le richieste avanzate come anche hanno condiviso la necessità di un aggiornamento delle disposizioni operanti nel campo delle forme associative per superare le criticità derivanti dalle successive e molteplici disposizioni regionali, attinenti sia ai principi fondamentali del sistema Regione-Enti locali, sia all’istituzione delle Unioni Montane nonché all’ordinamento della polizia locale, che fra loro non risultano coerenti.
 
In termini generali, è stata, quindi, condivisa l’esigenza affinché nella prossima legislatura si proceda sollecitamente ad un intervento di riordino e coordinamento della normativa regionale in materia di assetto e funzioni degli enti locali, eventualmente predisponendo un testo unico ed organico, anche al fine di ottenere una semplificazione dei procedimenti amministrativi e delle modalità di finanziamento degli enti locali e delle loro forme associative.

La ricognizione annuale 2013 registra, alla data del 15 febbraio, la presenza sul territorio regionale di sei Unioni di Comuni e 35 Associazioni intercomunali. Le Amministrazioni comunali che hanno aderito a una delle forme associative previste dagli articoli 22 e 23 della legge regionale 1/2006 sono 202 su 218. Non aderiscono ad Unioni o Associazioni intercomunale 16 Comuni; di questi, 10 hanno esaurito la precedente esperienza di gestione in forma sovracomunale (Udine, Campoformido, Pozzuolo e Tavagnacco, Chiopris Viscone, Trivignano, Santa Maria la Longa, Fontanafredda, San Pietro al Natisone e Pulfero) e sei non hanno ancora partecipato ad una forma di gestione sovracomunale disciplinata dalla legge regionale 1/2006 (Dolegna del Collio, Grado, San Floriano del Collio, Tarcento, Trieste e Vito d'Asio).

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