Il Consiglio delle autonomie locali nella seduta del 28 febbraio ha espresso parere favorevole sul testo unificato della legge sull’autonomia dei giovani, proposto dal Comitato ristretto della VI Commissione del Consiglio regionale (vedi deliberazione CAL n. 5/2011).
Il testo è stato illustrato dal consigliere Massimo Blasoni, presidente del comitato ristretto, evidenziando in particolare che esso risponde all’esigenza di rafforzare le misure a sostegno dei giovani implementando l’attività già svolta nel settore da Comuni e Province ed è fondato su principi cardine quali lavoro, famiglia, casa e politica del merito. Una delle novità è costituita dall’istituzione di un Fondo di garanzia regionale che permetterà ai giovani di ottenere prestiti consistenti per molteplici finalità.
Varie sono state le osservazioni formulate nel corso della seduta, stante l’ampia fascia di giovani - tra i 14 ed i 35 anni - a cui si rivolge l’articolato e la oggettiva impossibilità di soddisfare in un unico teso normativo tutte le esigenze provenienti dal mondo giovanile.
Blasoni ha specificato che formulando la norma si è scelto di tarare gli interventi rivolgendoli in particolare ai giovani che si affacciano nel mondo del lavoro e che creano una nuova famiglia e ha assicurato di raccogliere e proporre al Consiglio le istanze volte a rafforzare il ruolo degli enti locali e a creare ulteriore spazio di partecipazione.