Ogni anno in Friuli Venezia Giulia circa 200 persone sopravvivono ad una grave cerebrolesione acquisita (GCA), dovuta in genere a traumi da incidenti della strada, ma anche ad emorragia cerebrale e ad altre cause che hanno provocato gravi danni al cervello.

Per queste persone, che richiedono un particolare impegno sia per le cure nella fase acuta che per la riabilitazione e l’assistenza a lungo termine, è stata progettata una riorganizzazione dei servizi attraverso una logica di rete con la finalità di migliorare il coordinamento e la cooperazione delle strutture sanitarie e sociosanitarie e dei professionisti coinvolti in tutte le fasi della malattia.

Lo scopo finale è quello di accrescere l'efficienza e la qualità del servizio sanitario regionale, grazie a una maggior condivisione e a uno scambio sicuro e tempestivo delle informazioni attraverso la promozione di servizi in linea, cioè tra loro collegati, con valore aggiunto sia per il cittadino che per gli operatori sanitari.

Questa è la prima esperienza di rete sanitaria nella nostra regione e rappresenta la migliore risposta alla necessità espressa a tutti i livelli, sia da parte degli operatori che delle associazioni dei malati e dei loro familiari, di garantire equità di accesso e di trattamento, tempestività ed appropriatezza nel percorso della presa in carico delle persone con GCA

 

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