Dall’incontro tra domanda e offerta di lavoro derivano conseguenze importanti, che obbediscono
alla legge economica detta (appunto) della domanda e dell’offerta: una buona rispondenza tra
domanda e offerta porta a ridurre il numero dei disoccupati e una crescita della domanda, in
condizioni di offerta insufficiente, può addirittura produrre difficoltà per le imprese a trovare
collaboratrici e collaboratori.
In questo caso migliorano le condizioni dello scambio tra domanda e offerta di lavoro a
vantaggio di chi offre il suo lavoro, come avviene quando la domanda di un certo bene è superiore
all’offerta (ad esempio se vi è una grande richiesta di alloggi e pochi appartamenti disponibili, è
probabile che venderai il tuo appartamento ad un buon prezzo!).
Ma se la domanda di lavoro è modesta e il numero delle persone disponibili a lavorare
elevato, la situazione è vantaggiosa per chi ha bisogno di collaboratrici o collaboratori: può
scegliere il meglio e anche proporre condizioni non certo eccezionali! Dovrai aspettarti contratti
flessibili e retribuzioni inferiori alle tue attese.
Le caratteristiche del mercato del lavoro entrano in relazione con:
Gli equilibri tra domanda e offerta influiscono su questi aspetti e ne sono a loro volta influenzati. Vi è infatti anche la possibilità che i datori di lavoro – se i vincoli a favore dell'offerta sono forti - preferiscano rispondere alle loro esigenze orientandosi verso aree meno soggette a limitazioni, esportando la produzione o assumendo manodopera immigrata meno tutelata e più disponibile.