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Isola del lavoro

Le credenziali: titoli, qualifiche, certificati

Il percorso di auto-conoscenza, che ci prepara a navigare nella vita attiva senza paura di perdere la rotta né di incappare in nebbie improvvise, si conclude idealmente con l’inventario delle "credenziali" che siamo in grado di portare a supporto delle nostre competenze… e dei nostri sogni! In altre schede parliamo dell’importanza di avere delle referenze, di valorizzare la nostra rete di conoscenze in quanto le persone stesse rappresentano delle possibili credenziali. Ma ve ne sono altre, che dobbiamo inventariare, avere pronte sottomano, come documenti di identità che ci potrebbero essere richiesti nella fase di candidatura:

  • Titoli. Normalmente ci riferiamo ai titoli di studio, ai diplomi. Si tratta di documenti ufficiali, che testimoniano il nostro percorso educativo, i risultati raggiunti, il possesso delle conoscenze associate al percorso (ma oggi sempre più spesso questi titoli certificano in qualche modo anche il possesso di determinate competenze, come nel caso dei supplementi a certificati e diplomi che vengono rilasciati sulla base del modello Europass). I titoli possono anche costituire un requisito richiesto per l’accesso a un impiego. Noi citiamo sempre questi titoli nel nostro CV, ma dobbiamo possedere la documentazione che comprova quanto affermiamo.
  • Qualifiche. In Italia, a differenza di quanto avviene in altri paesi, dove la formazione professionale conduce all’acquisizione di veri e propri titoli di studio secondario superiore, una qualifica si distingue dal titolo di studio poiché viene rilasciata in seguito a un percorso di formazione professionale, sulla base di una regolamentazione di competenza regionale. Si tratta, comunque, di un documento ufficiale che attesta - in seguito a una valutazione - il possesso di determinate conoscenze e abilità, collegate a un profilo professionale. In ogni caso una qualifica - anche se ottenuta attraverso un percorso di validazione di apprendimenti informali, derivanti dall’esperienza – si distingue da altre forme di attestazione delle competenze perché è rilasciata a fronte di una valutazione delle effettive competenze del soggetto, affidata a soggetti terzi indipendenti, e sulla base di regole e standard. In questo senso sono equiparabili a qualifiche anche i diversi titoli oggi rilasciati da soggetti privati molto accreditati nel mercato del lavoro: pensiamo, ad esempio, ai certificati rilasciati dalle grandi imprese informatiche e alla stessa Patente Europea del Computer (ECDL).
  • Certificati. Vi possono essere anche altre forme per attestare/certificare le competenze che argomentiamo in una candidatura, derivandole dalle nostre esperienze. Si tratta di certificati e attestati che possiamo collegare alle nostre competenze: attestati per aver realizzato apprendimenti non formali (corsi vari che non rilasciano diplomi ma solo attestati di frequenza), certificati che confermano esperienze di mobilità all’estero, di stage, di tirocinio (anche in questo caso meglio se scritti adottando gli standard previsti da Europass) e non ultimo le attestazioni dei datori di lavoro per i servizi prestati (a tempo indeterminato, ma anche nel contesto di contratti a termine o di collaborazione). Quest’ultimo è un campo ancora poco esplorato in Italia ma di grande rilevanza in altri mercati del lavoro, dove proprio i certificati di servizio – che descrivono le mansioni svolte formulando anche apprezzamenti sulle competenze dimostrate dal collaboratore – rappresentano un documento fondamentale in ogni candidatura e in ogni dossier personale.


ultimo aggiornamento: Tue Mar 20 15:38:59 CET 2012
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