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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO 45
un contributo finale di € 50.000: si cerca-
no idee e progetti in grado di impattare
positivamente la vita in città e relativi a
4 aree tematiche
:
l
Mobilità: risolvere problemi quotidiani
(traffico, parcheggi, viabilità, etc.) e fa-
cilitare la mobilità con impianti statici
o app virtuali;
l
Work/life balance: ottimizzare e rivolu-
zionare il concetto di tempo, ad esempio
attraverso app per la condivisione del
tempo e delle competenze, gruppi di ac-
quisto, app per car pooling, etc.;
l
Sicurezza: migliorare la vita urbana in
termini di sicurezza (sorveglianza, illu-
minazione, sicurezza stradale, etc.);
l
Sostenibilità ambientale: ottimizzare i
consumi, ridurre l’inquinamento e gli
sprechi, smaltire meglio i rifiuti, realizza-
re interventi di monitoraggio/riduzione
degli inquinanti e qualità dell’aria, etc.
Molti sono gli esempi di startup che
hanno superato la fase di H-Camp (64 fra
il 2005 e il 2014) e stanno ormai funzio-
nando quasi autonomamente.
A titolo esemplificativo ne citiamo al-
cune che rappresentano i vari ambiti in
cui si possono sviluppare idee e progetti:
l
Makoo
com/it/
: “dai forma alle tue emozioni!
Crea un gioiello unico e persona-
lizzato con la tua voce...“, consente
di creare gioielli unici esclusivi ed
assolutamente personali sfruttando il
suono e le tecnologie di stampa 3D:
si registra un messaggio e il suono
unico e irripetibile della nostra voce
plasmerà il gioiello, che potrà anche
essere regalato.
Un modo singolare di intrecciare la
tradizione orafa italiana con le nuove
tecnologie di produzione.
Entrata in H-CAMP nel 2013, da gen-
naio 2014 è ufficialmente una socie-
tà, pronta a mostrare i suoi prodotti
al mondo intero.
l
Grow the Plane
-
theplanet.com/it/
: è il social network
dedicato a chi ama il cibo buono e
sano, a chi ha l’orto o a chi sempli-
cemente vuole imparare, in modo
semplice e divertente, come colti-
vare un po’ di quel che mangia.
Consente all’utente di coltivare quel
che più gli piace, in modo semplice,
seguendolo in tutte le fasi, passo do-
po passo; potrà perciò dedicarsi alla
coltivazione anche chi vive in città,
ha pochissimo spazio e.. il tempo
contato. inoltre grazie alla geoloca-
lizzazione
Grow the Planet si adatta alla zona
climatica ed è in grado di persona-
lizzare il diario di coltivazione in base
alle temperature medie stagionali
del luogo.
La soddisfazione è garantita: i frutti
dell’ orto saranno ingredienti di al-
tissima qualità; ci sono anche ricette
e consigli per trasformarli in piatti
gustosi, sani e prelibati; si possono
scoprire virtù e proprietà benefiche
delle piante e dei loro frutti, impa-
rare a conservarle e a mangiarle in
modo corretto, a sfruttarle per creare
cosmetici, creme, detergenti…
Grow the Planet nasce da un’idea
presentata per la prima volta durante
uno Storming Pizza.e viene fondata
ufficialmente nel luglio del 2011, in
tempo per partecipare, da finalista,
al Tech Crunch Disrupt 2011, l’evento
dedicato alle startup più importante
del pianeta, tenutosi a San Francisco
dal 12 al 14 settembre del 2011.
La piattaforma vede il suo esordio
ufficiale nella primavera del 2012
collezionando consensi, premi (su
tutti “Impresa Amica dell’Ambiente
2012 di Legambiente) e importanti
partnership (Slow Food, WWF Italia).
A giugno 2012 entra nella società
Veneto Sviluppo come socio di ca-
pitale.
Nel 2013 la società inaugura la pro-
pria linea di prodotti, prima con Er-
bizia, il kit per coltivare gustose pian-
te aromatiche anche in città e con
l’assistenza step-by-step integrata