Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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Qualità e identità per affermare la viticoltura friulana

Fondare una economia vincente del territorio e delle aree vocate sulla qualità e sull'identità, per superare le difficoltà della crisi e assicurare alla comunità delle terre collinari prospettive di reale sviluppo.
Secondo l'assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino, intervenuto a inaugurare la quarantaduesima Fiera dei vini dei Colli Orientali del Friuli 1970-2011 a Corno di Rosazzo, dopo avere concluso il 29° Congresso europeo della Pezzata Rossa Italiana con la visita dei delegati al Centro Tori di Moruzzo, la ricetta per rilanciare una civiltà contadina che la società moderna aveva oscurato privilegiandole il progresso e staccando la comunità dalle sue radici, dalla sua identità, passa proprio attraverso la valorizzazione di prodotti del territorio, quali sono quelli enologici che sono la sintesi del lavoro dei campi e dell'esperienza rurale millenaria delle genti locali.
Per ottenere questi risultati, secondo l'assessore, bene vanno le feste tradizionali, anche le cosiddette sagre, perché sono la replica a distanza di centinaia di anni delle giornate 'dies sacrata', vissute sul sagrato delle chiese a ringraziare il clima, e non solo, per i raccolti, e ad assaggiare, confrontandoli e mettendoli in gara, i prodotti migliori di un anno di lavoro nelle campagne. Una tradizione che anche a Corno di Rosazzo si rinnova ogni primo fine settimana del mese di maggio ed era stata interrotta, com'è stato ricordato nel 35° anniversario del sisma, soltanto nel 1976, l'anno del terremoto. Ed è una tradizione, sostenuta dalla Regione, che riavvicina i prodotti di pregio e le peculiarità rurali al consumatore, perseguendo e ottenendo un risultato eccellente, proprio perché consente di far riscoprire all'intera comunità i tesori, le chicche della civiltà contadina.
Sempre parlando di promozione agroalimentare, secondo Violino è efficace la proposta dei nostri prodotti migliori all'estero, purchè serva a incuriosire i degustatori ai quali è rivolta, e li induca, loro e coloro ai quali essi possono trasmettere la curiosità della conoscenza, a visitare le nostre terre e i luoghi di produzione, attivando anche un turismo enogastronomico che insegue le tracce della cultura locale lasciate nei secoli dalla lavorazione della terra. Nel corso degli interventi inaugurali, il sindaco di Corno di Rosazzo Loris Basso, l'assessore provinciale all'Agricoltura Daniele Macorig, il presidente dell'Assoenologi Rodolfo Rizzi, il presidente onorario della Fiera dei vini Angelo Nascig, hanno rimarcato i contenuti tradizionali, etnici, di cultura del territorio che sono insiti nella viticoltura di pregio e locale. I premi del 35° Concorso enologico Rassegna dei vini DOC, dedicata quest'anno esclusivamente al Friuliano, sono andati all'azienda Vosca, del Collio (friulano annata 2009), per la giuria dei tecnici e per quella della critica. Il premio Picolit è stato assegnato all'azienda Ermacora, dei Colli Orientali del Friuli.



INFO:
  Segreteria Assessore Claudio Violino
             ass.agricoltura@regione.fvg.it       
            tel. 0432 555361

 



FOTO:
Archivio Direzione Centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali - Andrea Tami