"Occorre rilanciare la cultura della zootecnia per l'alimentazione tra la nostra gente, per
valorizzare una vera ricchezza del nostro mondo rurale, e concorrere a migliorare la qualità
dell'alimentazione dei nostri concittadini".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali, Forestali, Claudio
Violino, intervenendo a Udine, alla conferenza stampa per la presentazione del 29. Congresso della
Federazione Europea della Pezzata Rossa, che si terrà a Udine dal 3 al 7 maggio del 2011.
La razza bovina Pezzata Rossa, originariamente Pezzata friulana, è tra le più diffuse in
Italia e in Europa, e rappresenta una ricchezza, anche a livello genetico, per l'agricoltura
regionale.
Per le caratteristiche di pregio di questi capi bovini, che sono ottimi per la produzione di
carne e di latte di alta qualità, e che un tempo venivano impiegati anche per il lavoro nei campi,
la razza Pezzata Rossa deve divenire, secondo Violino "un biglietto da visita del nostro settore
primario".
Sia le carni, che il latte della Pezzata Rossa italiana, che deriva geneticamente dalla
Pezzata Rossa Friulana della quale, come ha commentato Violino, "abbiamo perso la denominazione",
sono infatti molto pregiate: le carni sono gustose e il latte consente di produrre formaggi di alta
qualità.
Inoltre, questi bovini, allevati al pascolo sono in grado di mantenere pulito il territorio,
cibandosi di erbe e arbusti.
Nel Friuli Venezia Giulia, secondo Violino, si è persa negli anni la consapevolezza del
valore di questo elemento della zootecnia. Mentre in altre parti del Paese, come per esempio in
Piemonte e in Toscana, le produzioni bovine sono state qualificate e caratterizzate, ciò non è
avvenuto nel Friuli Venezia Giulia.
Occorre dunque rivalorizzare il 'marchio' della Pezzata Rossa, lungo un percorso che è già
stato avviato dalla Regione e che è stato ricordato con entusiasmo dal presidente dell'Associazione
Nazionale Pezzata Rossa Italiana (ANAPRI), Franco Moras.
Così è stato fatto, ad esempio, in occasione di Friuli DOC, quando nel padiglione dell'ERSA
si poteva degustare la carne di toro di Pezzata Rossa, che ha riscosso notevole successo, facendo
sensibilmente aumentare le richieste di acquisto di carne di Pezzata Rossa anche da fuori regione.
Come ha ricordato il direttore generale dell'ERSA, Mirko Enzo Bellini, l'Amministrazione
regionale ha inoltre deciso di valorizzare l'azienda di Ersagricola di Marianis, a Palazzolo dello
Stella, nella quale vengono allevati oltre 700 capi di Pezzata Rossa e vengono eseguite prove
genetiche per migliorarne la qualità. E' poi allo studio anche una promozione al consumo nella
ristorazione.
Il Congresso europeo in programma nel 2011, e le eventuali manifestazioni collaterali,
serviranno dunque a imprimere un'ulteriore svolta nella promozione della Pezzata Rossa, un animale
che si adatta ad ogni condizione ambientale, tanto che l'allevamento della Pezzata Rossa è ormai
diffuso sull'intero territorio nazionale, comprese le isole. E allevamenti esistono perfino in
Namibia.
Alla presentazione a Udine sono intervenuti tra gli altri i vicepresidenti dell'ANAPRI,
Dieter Herbst, di Bolzano, e Claudio Cucciolatti, di Cuneo, il direttore Tullio Luttmann e il
rappresentante italiano nella Federazione europea e mondiale della razza Simmental, Hugo Valentin,
per annunciare che in occasione del Congresso europeo si riunirà a Udine anche il consiglio
mondiale della Pezzata Rossa.
Il 29° congresso della Federazione Europea della Pezzata Rossa sarà organizzato dall'ANAPRI
con la collaborazione dell'ERSA.
Foto: archivio ERSA