"Non vi lasceremo soli". Lo ha detto il presidente della Regione, Renzo Tondo, nel ribadire
l'attenzione dell'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia nei confronti delle aziende agricole,
durante un recente incontro ad Udine, nella sede della Federazione regionale della Coldiretti, con
il direttivo regionale di questa organizzazione.
Assieme all'assessore regionale alle Risorse agricole, naturali e forestali, Claudio Violino,
il presidente ha infatti annunciato nell'occasione alla più importante organizzazione agricola del
Friuli Venezia Giulia, tramite il suo direttivo e il presidente, Dario Ermacora, di voler mettere a
disposizione dell'agricoltura ulteriori 3 milioni di euro nel prossimo bilancio regionale.
Tondo, ha ricordato il percorso di formazione del bilancio regionale in presenza di una
significativa riduzione delle entrate fiscali, che ha portato a tagli in tutti i settori eccetto
quelli del lavoro e della salute.
L'attuale manovra economica, come ha affermato il presidente, pur senza toni polemici ma per
chiarezza nei confronti degli interlocutori e dei cittadini, si è resa indispensabile anche a causa
dell'ingessatura della spesa attuata nella precedente legislatura, che rende ora impossibile alla
Regione contrarre ulteriori mutui.
Il presidente Tondo ha anche invitato a una riflessione la Coldiretti, e con essa gli stessi
agricoltori: è ancora opportuno che nel bilancio regionale sia prevista la somma di 2,5 milioni di
euro per l'avvio dell'Organismo pagatore regionale (al posto dell'AGEA).
Tondo si è poi soffermato sulle azioni intraprese dall'Amministrazione regionale per
razionalizzare la spesa, avendo comunque attenzione a che l'attuale crisi possa costituire
un'occasione per il tessuto economico regionale, ed in esso l'agricoltura, per rafforzarsi e
ritornare a essere competitiva. Il presidente ha infine invitato le rappresentanze delle parti
sociali del Friuli Venezia Giulia a condividere l'azione di sostegno della Regione nei confronti di
settori nei quali la crisi mette in reale difficoltà numerosi nuclei familiare, come avviene anche
nel mondo agricolo.
L'assessore Violino ha quindi risposto dettagliatamente alle attese e alle richieste avanzate
dalla Coldiretti.
Riguardo al Piano di sviluppo rurale (PSR), ha affermato che occorrerà rivederne i parametri
per la distribuzione degli aiuti, nonchè le procedure di accesso. Ha anche detto che entro breve
saranno pagati agli aventi diritto i contributi annunciati, precisando che il prossimo bando di
accesso al PSR sarà rivisto secondo i nuovi obiettivi della politica agraria, mentre ne saranno
semplificate le procedure.
Violino ha anche ricordato che per l'agricoltura del Friuli Venezia Giulia la Regione ha
previsto di mettere a disposizione 7 milioni di euro (oltre ai 3 milioni annunciati dal
presidente), dando priorità alla zootecnia.
Riguardo alle difficoltà che vive al momento il mondo della cooperazione, segnatamente i
settori dei caseifici, delle latterie, degli essicatoi e delle cantine sociali, Violino ha
affermato che il ruolo dell'Amministrazione regionale dovrà essere quello di accompagnare il
processo di ammodernamento, del quale gli attori dovranno essere gli imprenditori agricoli e gli
agricoltori.
Una fotografia puntuale sulla situazione del mondo rurale del Friuli Venezia Giulia, e la
posizione della Coldiretti regionale, erano state espresse in precedenza dal presidente Ermacora e
dal direttore Elsa Bigai.
Ermacora, a conclusione dell'incontro ha auspicato una programmazione pluriennale di
interventi finalizzata a favorire la ripresa dell'agricoltura del Friuli Venezia Giulia.
Foto: Giovanni Montenero