Il Consiglio delle autonomie locali è un organo di consultazione e raccordo permanente tra la Regione e gli enti locali che si prefigge l'obiettivo di integrare la volontà delle Province e dei Comuni con gli indirizzi e gli atti regionali.
E' stato previsto dall'articolo 123 della Costituzione: oltre al Friuli Venezia Giulia, quindi, anche altre Regioni italiane hanno nel tempo provveduto ad istituirlo (http://consiglioautonomie.regione.fvg.it/pagine/CALaltreregioni.asp).
I rappresentanti dei CAL attualmente in attività, a seguito degli incontri tenutisi a Cagliari ed a Firenze nei mesi passati, hanno concordato sulla necessità di promuovere e di valorizzare il ruolo dei Consigli delle autonomie locali, al fine di dare concreta attuazione ai principi di rilevanza costituzionale della sussidiarietà e della leale collaborazione.
Partendo da un costruttivo confronto tra le esperienze maturate nelle diverse realtà regionali è stata quindi avanzata l'ipotesi di trovare una forma di coordinamento dei Consigli delle autonomie, dando maggiore impulso alla riforma dell'ordinamento in senso federalista e valorizzare così il ruolo delle autonomie locali e delle Regioni.
La sola garanzia della previsione costituzionale infatti non è di per sé sufficiente a rendere tali organismi componenti autorevoli di un nuovo sistema Regioni - enti locali - comunità locali, capace di elaborare politiche economiche e sociali di sviluppo coerenti con il rinnovato assetto degli equilibri istituzionali e finalizzate al perseguimento dell'interesse generale delle comunità.
In tale prospettiva, i presidenti dei Consigli delle autonomie hanno concordato di rivolgere ai presidenti delle associazioni nazionali degli enti locali, ANCI, UPI E UNCEM, la richiesta ad esaminare modalità di una più stretta collaborazione e di presentare la proposta di un Coordinamento nazionale permanente dei Consigli delle autonomie avente finalità di raccordo politico e tecnico.