Il Consiglio delle autonomie locali è attualmente impegnato nell'esame delle "Linee guida della riforma per il governo del territorio".
Tale documento, dopo essere stato illustrato dall'assessore regionale alle Autonomie locali Federica Seganti nella riunione del 4 dicembre scorso, è stato sottoposto alla III Commissione del Consiglio la quale, il 16 dicembre e l'11 gennaio, ha esaminato gli aspetti tecnici della riforma alla presenza dei funzionari regionali.
Le maggiori perplessità manifestate dagli amministratori riguardano le previsioni relative all'i ndividuazione dei Sistemi territoriali locali e alla conseguente necessità, da parte degli Enti che li compongono, di redigere il Piano struttura a livello di sistema territoriale. I componenti della commissione hanno quindi suggerito di prevedere che la partecipazione ai Sistemi territoriali locali non sia obbligatoria ma avvenga solo su base volontaria oppure, che il Sistema territoriale costituisca solamente una cornice che i Comuni, collocati al suo interno, provvederanno singolarmente ad attuare senza vincoli. Altre perplessità hanno riguardato la distonia tra le linee di indirizzo di questo e di altri settori. Pochi mesi fa, infatti, è stata decretata per legge la soppressione delle Aster, alle quali era attribuito anche un ruolo di pianificazione sovra comunale. Con le linee in esame si introdurrebbe una nuova forma di co-pianificazione senza chiarire a chi ne sarebbe demandata la gestione.
Le Province, dal canto loro, hanno rivendicato funzioni concernenti la pianificazione di area vasta.
Contemporaneamente allo svolgimento dell'istruttoria del Cal, le linee guida sono state esaminate dalla IV Commissione del Consiglio regionale, la quale, anche a seguito delle audizioni effettuate sul tema, ha segnalato l'opportunità di apportare alcune modifiche del testo e pertanto, in data 3 febbraio, ha espresso parere favorevole condizionato all'accoglimento delle integrazioni sintetizzate dall'assessore Seganti. Gli uffici regionali hanno quindi redatto il nuovo testo che è stato approvato in via preliminare dalla Giunta con delibera n. 181 del 4 febbraio 2010 recante "LR 22/2009 - Linee guida per la formazione del piano di governo del territorio e del rapporto ambientale e revoca della DGR 2401/2007".
Il documento è stato quindi trasmesso al Consiglio delle autonomie locali e alla IV Commissione consiliare per riceverne il parere. L'iter relativo all'espressione del parere sulle linee guida ricomincerà, quindi, da capo, come se si trattasse di un atto completamente nuovo.
La III Commissione del Consiglio delle autonomie si è riunita il 25 febbraio scorso e il 4 marzo per l'esame preliminare del nuovo testo.