Si è concluso da parte del Consiglio delle autonomie il 10 marzo l’esame delle ”Linee guida per la formazione del piano di governo del territorio”, approvate dalla Giunta regionale il 4 febbraio scorso. Nonostante l’articolato dibattito, non è stato raggiunto il quorum richiesto per l’e spressione del parere favorevole (vedi deliberazione n. 6 sul sito del CAL)
Durante la seduta è stato acquisito e condiviso all’unanimità il documento contenente la sintesi delle osservazioni e delle proposte emerse nel corso dell’accurato esame preliminare della terza Commissione del Consiglio, ed è stata inoltre ribadita la più importante delle richieste in esso contenute.
Si tratta della necessità manifestata dai Comuni di ottenere chiarimento dalla Regione in merito alle modalità della loro partecipazione al processo di pianificazione del territorio, in coerenza con il ruolo attivo attribuito loro dalla nuova legge di riforma della pianificazione (comma 4, art. 1 della legge regionale 22/2009).
L’assessore Seganti ha accolto tale richiesta, ipotizzando a tal fine uno sdoppiamento dell’a ttività delle conferenze di pianificazione già previste dalla legge come momento di confronto. In virtù di questo sdoppiamento, una parte delle conferenze verrebbe riservata esclusivamente alla Regione ed agli Enti locali ed un’altra sarebbe allargata a tutti i portatori di interessi. I
n merito alle ulteriori indicazioni emerse dai lavori della Commissione, Seganti ha assicurato che esse verranno considerate nel restante iter della riforma, in particolare durante la fase di predisposizione degli strumenti attuativi.